Tigre siberiana a rischio: l’ industria del legno di Cina, Giappone e Corea distruggono l’ habitat

 Lo chiamano far-east, e suona come il war-west americano, senza regola né legge. E’ l’ estremo oriente russo, terra di operazione delle compagnie del legno cinesi, giapponesi e coreane. Nelle taiga gelata, secondo la denuncia del WWF, si consuma l’ ultima tragedia della tigre siberiana.

CON LA CRISI MENO CONTROLLI
La crisi economica ha ulteriormente tagliato i controlli già scarsi, ma non la domanda internazionale del legname di pino coreano, e il taglio illegale della regione di Ussurijsk (Territorio di Primorje) si sta portando via l’ ultimo habitat della tigre siberiana, specie in via d’estinzione. “In risposta alla crisi mondiale, gli importatori cinesi di legname hanno abbassato fortemente i prezzi e la domanda di legno di quercia e frassino – commenta Denis Smirnov, del WWF – ma la domanda di pino coreano continua ad essere alta sia sul mercato nazionale che su quello internazionale e questo legno viene venduto a prezzi sostenuti“.

Legge sulla caccia: blitz animalista bloccato, stralciata la modifica alla legge comunitaria

 Blitz pro-caccia bloccato oggi in Aula alla Camera. E’ stato infatti approvato, con il solo voto contrario dei deputati leghisti, lo stralcio dalla legge comunitaria dell’ articolo 16 contenente norme sull’ attività venatoria. L’ esito del voto è stato salutato da un applauso sia dai banchi del Pd che da quelli del Pdl. Isolata invece la Lega.
Avremmo voluto l’ inserimento della norma sull’ adeguamento del calendario venatorio invece c’ è stato questo stralcio con voto favorevole di tutti tranne il nostro: almeno le rispettive posizioni sono chiare a tutti“, ha dichiarato il presidente dei deputati della Lega Roberto Cota.
Gli fa eco il senatore leghista, Federico Bricolo: “Solo noi manteniamo gli impegni“.

Animali da circo stressati e obesi: la denuncia di Animal Welfare

 Gli animali selvaggi al seguito delle compagnie circensi spendono dall’ uno al nove per cento del loro tempo a fare esercizi… ma per il resto? Questi animali passano la maggior parte del loro tempo confinati in strette gabbie, con gravi conseguenze sulla loro salute. Sono le conclusioni del primo rapporto sul benessere degli animali del circo pubblicato sulla rivista Animal Welfare.

Lo studio è stato condotto da ricercatori dell’ Università di Bristol, Gran Bretagna, guidati da Stephen Harris. A soffrire di più sarebbero elefanti, leoni, tigri e orsi. Gli scienziati hanno raccolto campioni di saliva da animali di 153 compagnie circensi.

Legge sulla caccia alla Camera: la protesta degli ambientalisti contro la caccia selvaggia

 Respingere le proposte presentate da singoli deputati della maggioranza, in particolare della Lega, come emendamenti alla legge comunitaria per consentire la stagione venatoria ‘no limits’ e ancora meno regole per la caccia: questa la richiesta delle 20 associazioni ambientaliste (tra cui Amici della Terra, Animalisti italiani, Fare verde, Enpa, Greenpeace, Italia nostra, Lav, Legambiente, Lipu e Wwf) del coordinamento contro la caccia selvaggia mentre la legge è all’ esame dell’ Aula di Montecitorio.

CACCIA TUTTO L’ ANNO?

Alcuni deputati, proseguono le associazioni, chiedono l’ allungamento della stagione venatoria ai mesi di agosto e febbraio, la cancellazione di vari reati venatori, la riduzione del già scarso controllo dello Stato sulle deroghe, la liberalizzazione dell’ utilizzo dei richiami vivi e della caccia ai migratori.

Guida al giardinaggio: consigli su come curare le piante d’appartamento

 Le piante per crescere e svilupparsi, sono condizionate da moltissimi fattori legati da un lato al clima e dall’ altro all’ esposizione e all’ insolazione.
I cambiamenti di habitat dall’ inverno alla bella stagione, in cui magari mettiamo fuori all’ aperta le nostre piante, sono un momento di grande stress per ogni pianta: il cambiamento di habitat ne può condizionare fortemente la crescita, la fioritura, la produzione dei frutti e, nei casi più gravi, può causare anche il deperimento delle piante stesse.
Ecco allora alcuni consigli da praticare per tenere sempre in forma le nostre piante d’ appartamento d’ estate ed in inverno…

Animali in condominio: in Italia 70 liti al giorno tra vicini per cani e gatti

 Le lavatrici, il bucato che gocciola, il rumore di tacchi sul pavimento, i mozziconi di sigaretta… Sarebbe lungo l’ elenco dei motivi che provocano insanabili rancori tra condomini, ma ultimamente ad aumentare l’ elenco della discordia condominiale ci sono anche gli animali. I cani, soprattutto, ma anche gatti, cavalli, piccioni, tartarughe sono causa di una lite tra vicini ogni 20 minuti e di queste almeno un quarto finisce in tribunale.

La denuncia arriva dall’ Aidaa, secondo i dati che i sostenitori dell’associazione in difesa degli animali hanno raccolto nei loro sportelli online. Lo scorso anno sono state almeno 26 mila le liti condominiali in Italia scatenante da animali, circa 70 al giorno.

Lista rossa Lipu: 192 specie di uccelli sono a rischio di estinzione

 Sono 1.227 le specie di uccelli inseriti nella nuova “Lista Rossa 2009”, pari al 12% del totale mondiale; 192 quelle a forte rischio di estinzione, due in piu’ rispetto al 2008. Lo annuncia oggi la Lipu-BirdLife Italia, partner italiano di BirdLife International, il network internazionale che ha redatto la nuova Lista Rossa 2009 dell’ Unione internazionale conservazione natura (Iucn) sugli uccelli nel mondo.

SPECIE IN PERICOLO IN MODO CRITICO
Sono nove, invece, le specie che entrano a far parte della categoria “in pericolo in modo critico” (Critically Endangered), che raggruppa le specie maggiormente minacciate.
E’ il caso di un colibrì recentemente scoperto in Colombia (Eriocnemis Isabellae) che per la prima volta si trova ad essere inserito nella Lista Rossa dell’ Iucn a causa delle condizioni disastrose del proprio habitat. Tale specie è ormai confinata in soli 1.200 ettari di foresta amazzonica nelle montagne del Pinche, nel Sud-ovest della Colombia, dove la foresta è stata già danneggiata, per una porzione che ha raggiunto l’ 8%, dalle coltivazioni di coca.

Virus A/H1N1: il sospetto che sia stato creato in laboratorio. Bioterrorismo?

 Il virus della nuova influenza A/H1N1 potrebbe essere nato in un laboratorio per un errore umano. Lo sostiene il ricercatore australiano Adrian Gibbs, uno dei ‘padri’ dell’antivirale oseltamivir, in un articolo che ha inviato all’ Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) e ai Centri statunitensi per il controllo delle malattie (Cdc), e del quale ha annunciato l’ imminente pubblicazione.

Un’ ipotesi, a quanto si apprende, sulla quale l’ Oms sta indagando e si sta confrontando in questi giorni con gli esperti internazionali di virologia umana e animale. Hanno ricevuto copia dell’ articolo anche gli esperti internazionali della Fao e dell’ Organizzazione internazionale per la salute animale (Oie).