Burger King apre in Baviera il primo eco fast-food

 Anche i fast food puntano alla ecososteniblità… e cominciano a maturare una coscienza ambientale. Burger King ha infatti inaugurato a Waghausel, in Baviera, il primo eco fast-food, un ristorante ad alta efficienza energetica, ovvero una nuova tipologia di locale a basso consumo di energia ed emissioni di CO2. Il prototipo, realizzato in collaborazione con Wirsol Solar Ag, “utilizza una tecnologia d’avanguardia e fonti di energia rinnovabile, che -spiega una nota- consentono di risparmiare oltre il 45% di elettricita’, grazie all’utilizzo di sistemi fotovoltaici ed eolici“.

Genova si candida a diventare una Smart City

 Ottenere una città piu’ pulita e piu’ bella e guadagnarci, attirando investitori stranieri e accelerando lo sviluppo del tessuto imprenditoriale locale: con questo obiettivo il Comune di Genova e’ stato il primo in Italia a candidarsi ufficialmente all’iniziativa Ue ”Smart City”. La Commissione Ue intende, nel contesto degli investimenti per lo sviluppo delle tecnologie a bassa emissione di carbone, avviare una iniziativa industriale che stimoli l’industria europea a diventare leader nelle tecnologie pulite ed efficienti.

Inquinamento: con l’MCS a rischio la capacità riproduttiva dell’uomo

Inquinare l’ambiente equivale a inquinare l’uomo mettendo a repentaglio la sua stessa capacità riproduttiva e quindi la sua futura sopravvivenza. Una malattia, già riconosciuta negli Stati Uniti, in Giappone e in Canada, racconta bene gli effetti sulla salute di tutte le scelte con cui intossichiamo il cibo che mangiamo e gran parte di cio’ che usiamo nella vita quotidiana. Si chiama MCS, sensibilità chimica multipla, e come dice il nome stesso è una particolare intolleranza verso una serie di sostanze chimiche in determinate condizioni di contesto.

Guida Blu 2010 di Legambiente: 22 località del Lazio premiate con le vele

Ventidue perle del Lazio, tra località marine e lacustri, si sono guadagnate anche quest’anno il premio delle “vele” della Guida Blu 2010 di Legambiente, edita dal Touring Club Italiano che quest’anno festeggia la sua decima edizione. Sul fronte del mare in vetta alla classifica rimane l’isola di Ventotene (Latina) con 4 “vele”, raggiunta da Montalto di Castro (Viterbo) che guadagna una posizione. Anche sul fronte delle acque dolci nessuna localita’ del Lazio raggiunge la vetta delle 5 “vele”. Ne conferma 4 solo Anguillara Sabazia (Roma) con il lago di Martignano.

Cambiamenti climatici: in città più che altrove

In città i cambiamenti climatici sono più estesi. A sostenerlo il libro ‘I cambiamenti climatici in Italia: evidenze, vulnerabilità e impatti‘ a cura di Sergio Castellari e Vincenzo Artale. Nella parte in cui si parla di cambiamenti climatici e impatti sugli insediamenti urbani si dice che tali insediamenti sono ”driver fondamentali del climate change e nel contempo i luoghi ove gli effetti del climate change si presentano piu’ estesi per la specie umana”. E sono anche quelli dove è minore la naturalità, e dunque dove la resilienza deve essere assicurata in misura quasi esclusiva dall’uomo. La valutazione della loro vulnerabilità, la considerazione dei rischi cui sono esposte le popolazioni, le strategie di mitigazione e adattamento sono in grado di incidere sulla qualità di vita della porzione largamente maggioritaria della popolazione italiana.

British Petroleum, spopolano le parodie. Lo sversamento è costato sin’ora 1,6 miliardi di dollari

La British Petroleum (Bp) ha speso 1,6 miliardi di dollari sino ad ora in conseguenza della marea nera nel Golfo Del Messico. Lo annuncia la stessa compagnia petrolifera. La cifra di 1,6 miliardi di dollari (circa 1,3 miliardi di euro) include solo 60 dei 360 milioni di dollari stanziati per la creazione delle isole artificiali lungo le coste della Louisiana, precisa Bp in un comunicato. Nella somma di 1,6 mld sono conteggiate le spese sostenute dal gruppo per contenere la fuoriuscita di petrolio, i finanziamenti agli Stati colpiti e alle autorità federali, i primi rimborsi.

Risparmio energetico: Coca-Cola inaugura il nuovo impianto di cogenerazione

 Un impianto di cogenerazione per ridurre le emissioni di anidride carbonica del 66% e per incrementare l’efficienza energetica fino all’83% rispetto ai sistemi tradizionali. Lo ha inaugurato oggi Coca-Cola Hbc Italia nello stabilimento imbottigliamento di Nogara, in provincia di Verona. L’impianto di cogenerazione, che impiega un generatore alimentato a gas naturale, permette di produrre elettricità, sfruttare il calore di scarto per generare vapore, e utilizzare uno scambiatore di calore per la refrigerazione.

Golfo del Messico: le soluzioni più strane per risucchiare il petrolio dall’acqua

Mentre le grandi manovre della British Petroleum per tamponare la perdita di petrolio nel Golfo del Messico non producono grandi risultati, negli Stati Uniti si è aperta la gara all’invenzione più ingegnosa per riuscire a ripulire la costa. Oltre a una stagione turistica inevitabilmente compromessa, infatti, ora cominciano ad alzarsi anche i prezzi del pesce, sempre più difficile da pescare in sicurezza nelle aree non interessate dallo sversamento, con danni ambientali ed economici incalcolabili. L’affare, però sembra essere tutto nel metodo che la BP deciderà di adottare per le operazioni di pulizia, così in centinaia si sono proposti con idee e prodotti da portare all’attenzione della BP. Ve ne presentiamo due tra le più strane.

Trenitalia: dal 13 giugno arriva il biglietto verde con la segnalazione di Co2 prodotta dal viaggio

 Pianificare un viaggio non è cosa semplice. Soprattutto se oltre a tener conto della meta e del budget, si cerca anche di minimizzare l’impatto ambientale in riferimento al mezzo di trasporto. Per capire quindi quante sono le emissioni di Co2 prodotte per ogni viaggio nasce il ‘biglietto verde’. Dal 13 giugno, infatti, con la nuova offerta Estate 2010 di Trenitalia, il biglietto ferroviario evidenzierà quanto virtuosa sia per l’ambiente la scelta del treno, in termini di minori emissioni di Co2 rispetto ad aereo e auto e quanto conveniente sia la scelta per il viaggiatore cui andranno speciali punti fedeltà, proporzionati alle minori emissioni prodotte.

Mobilità sostenibile: Citroen presenta la nuova C4, ibrida a basso impatto ambientale

Il motto della nuova nata in casa Citroen è “positive power”, ovvero energia positiva. Sì, perché la nuova C4 risparmia energia con versioni microibride e-HDi e sistema Stop & Start di ultima generazione, che, al lancio, registrano emissioni di CO2 pari a 109 g/km e che, in un prossimo futuro, arriveranno a 99 g/km. La tecnologia ibrida è completata, per la prima volta nella storia CITROËN, da Pneumatici MICHELIN ENERGYTM a bassissima resistenza al rotolamento, per ridurre le emissioni di CO2 di oltre 5 g/km. La concezione intelligente di nuova CITROËN C4 infine vanta il controllo della massa e l’utilizzo del 15% di materiali ecologici, un record nel gruppo PSA Peugeot Citroën.