Energia elettrica da fonti rinnovabili: in Ue costerà un po’ di più, ma ne vale la pena

 L’ industria europea dell’ energia elettrica è pronta a fare la sua parte nella sfida per produrre il 20% di energia da fonti rinnovabili entro il 2020. Tutto ciò però avrà un costo. Per incentivare la produzione di RES si dovrà ricorrere a sussidi superiori ai prezzi di mercato e, di conseguenza, è possibile prevedere un aumento delle bollette. Lo ha detto David Porter, responsabile del Comitato per la politica energetica di Eurelectric, l’ Unione che rappresenta l’ industria elettrica europea,nel corso di un Convegno organizzato a Bruxelles su ” Energie rinnovabili nel 2020: sfide ed opportunita”’.
IL GIOCO VALE LA CANDELA
Porter ha poi sottolineato che “comunque sarà vitale ottimizzare la cooperazione tra i paesi ed i vari attori e adottare le politiche adeguate per assicurarsi che lo sviluppo delle RES diventi un elemento di spinta più che di ostacolo, per l’ integrazione regionale dei mercati elettici. I dati Eurelectric, forniti da Porter, mostrano infatti la necessità non solo di utilizzare i meccanismi di ccooperazione tra paesi, così come previsto dalla direttiva Ue, ma di farlo nel modo più flessibile possibile. Così, con il commercio di energia rinnovabile attraverso le frontiere si potranno raggiungere gli obiettivi previsti per il 2020 con un risparmio annuo di 17 miliardi di euro l’ anno, rispetto a quanto si spenderebbe utilizzando solo le rinnovabili prodotte a livello nazionale“, ha sottolineato Porter.

Eventi ambiente: H2Roma, dal 3 al 5 novembre nella Capitale

 Quello che non sarà imposto dal mercato, sarà imposto dai cambiamenti climatici” e dalla necessità di ridurre le emissioni di gas serra e dal risparmio energetico. Lo ha affermato Vincenzo Naso, ordinario di Sistemi energetici alla facoltà di ingegneria dell’ università ‘La Sapienza” in occasione della presentazione di H2Roma, il workshop sulla mobilità sostenibile che si terrà a Roma dal 3 al 5 novembre. Un mercato, quello delle auto elettriche, che, ha osservato il responsabile del progetto E-mobility di Enel Andrea Zara, ”sta prendendo forma piano piano” e per cui serve ”una strategia di medio-lungo periodo” (un progetto pilota su Pisa, Roma, Milano con 100 veicoli in sperimentazione e 400 punti di ricarica).

Istanbul, un impianto a biogas per produrre energia elettrica “verde”

 E’ appena stato inaugurato a Istanbul un primo impianto capace di produrre energia partendo dal biogas prodotto dalle discariche. L’ impianto è stato sviluppato nell’ ambito di un’ iniziativa nazionale destinata a ridurre l’ impatto ambientale di numerose discariche di rifiuti e produrre, nel contempo, energia elettrica.
L’ impianto che abbiamo realizzato – ha commentato in una nota l’ azienda turca che l’ ha prodotto – è uno dei più grandi impianti mondiali di generazione di energia da gas da discarica con un alto livello di contributo locale. Inoltre, siamo stati in grado di convertire i gas discarica in elettricità con un’ efficienza superiore del 5% circa rispetto alla maggior parte dei progetti simili“.

Francia, mulini a vento sotto i ponti della Senna e sui tetti di Parigi

 Mulini a vento sotto i ponti della Senna e sopra i tetti di Parigi: così parte nella capitale francese la rivoluzione eolica. Dopo Londra anche la Ville Lumiere – la Francia è il secondo paese dopo l’ Inghilterra a disporre del più grande potenziale di vento – si doterà di impianti eolici per la produzione di energia elettrica. Uno studio dell’ Agenzia regionale dell’ energia e dell’ ambiente ha rilevato forti correnti di vento in quattro luoghi della città: Montmartre, le Buttes-Chaumont e Belleville nel nord e l’ avenue de France nel XIII arrondissement nel sud.

IDROEOLICHE LUNGO LA SENNA
Inoltre è in cantiere il progetto di installare idroeoliche ai piedi di certi ponti per utilizzare le correnti della Senna. I primi test saranno fatti nel 2011 o nel 2012.

Eventi: Global Wind Day, il 15 giugno in tutto il mondo. Al via il photocontest

 Il Global Wind Day, la Giornata Europea del Vento diventa mondiale per la prima volta: si terrà il 15 giugno in cinque continenti con eventi, convegni, feste e concorsi per celebrare e promuovere questa fonte di energia pulita ed infinita.

UN CONCORSO FOTOGRAFICO SUL VENTO

Per iniziare il conto alla rovescia, gli organizzatori lanciano oggi un grande concorso fotografico sull’energia del vento, il Global Wind Energy Photo Contest. Con il supporto di National Geographic, è stato lanciato un concorso a premi fotografico sull’ energia del vento aperto a chiunque voglia rappresentare questo uso della tecnologia rinnovabile in modo originale.