Energie alternative: in Norvegia la prima centrale a osmosi che produce elettricità a emissioni zero

 La prima centrale a osmosi è realtà. Ed è in Norvegia. La località di Tofte, presso le vicinanze della città di Oslo, infatti, verrà di certo ricordata per essere il luogo in cui è stato inaugurato il primo impianto ad osmosi al mondo. Il colosso energetico norvegese Statkraft, a monte del progetto, ha ufficialmente aperto i battenti della centrale elettrica che grazie a particolari evoluzioni è in grado di generare energia a zero emissioni di carbonio.

COME FUNZIONA LA CENTRALE A OSMOSI
L’ acqua dolce e quella salata vengono immesse in una camera unica, separate da una membrana artificiale. Le molecole di sale attirano l’ acqua dolce attraverso la membrana semipermeabile, aumentando la pressione sull’acqua marina. Questa pressione può essere utilizzata per alimentare le turbine che producono energia. L’ unico scarto che deriva dal processo della centrale a osmosi è l’ acqua salmastra.

Mobilità sostenibile: un sito web ed un concorso di Smart ed Enel per premiare chi si ricarica di più

 L’ era della mobilità elettrica inizia su www.e-mobilityitaly.it. Attraverso questo sito web dedicato, da martedì 24 novembre, prenderà il via ufficialmente la campagna di selezione dei primi 100 automobilisti italiani, un autentico campione significativo degli stili di vita e di ricarica che, grazie al progetto e-mobility Italy di Smart ed Enel, viaggeranno in elettrico a partire dal prossimo anno.

IL PROGETTO E-MOBILITY ITALY
Sul sito, saranno disponibili tutti i contenuti dell’ offerta e le modalità di partecipazione al progetto, con particolare attenzione al pacchetto di acquisto della smart electric drive e all’ accessibilità all’ infrastruttura di ricarica intelligente Enel basato sull’ innovativo sistema di telegestione della rete (l’ unico al mondo che ha visto l’ installazione presso i clienti della Società elettrica di 32 milioni di contatori elettronici in Italia).

Kitenergy, l’ aquilone che trasforma il vento in energia pulita

 Kitenergy è un progetto tanto semplice quanto innovativo a livello mondiale nel settore energie rinnovabili: un kite sfrutta il vento di alta quota per generare energia pulita.

COME NASCE KITENERGY
Già alla fine degli anni Settanta, John Loyd, ricercatore ai Berkeley Lawrence Livermore Labaratories, pubblicò uno studio molto interessante dimostrando la possibilità di generare sorprendenti quantità di energia catturando il vento di alta quota mediante aquiloni. A quei tempi però non esistevano ancora delle tecnologie sofisticate per effettuare realmente il sistema di controllo di suddetti aquiloni e passarono alcuni anni prima che si sviluppasse l’ idea.
I ricercatori del Politecnico di Torino cominciarono a lavorarci circa 5 anni fa quando Massimo Ippolito, titolare di una azienda elettronica del torinese, propose loro di lavorare su questo problema. Il passo successivo fu l’ ottenimento di finanziamenti dalla Regione Piemonte e, grazie anche all’ uso di tecnologie avanzate e modelli matematici sofisticati, i ricercatori hanno realizzato un complesso sistema di simulazione e di controllo in grado di valutare le reali potenzialità di generazione di energia. Allo scopo di verificare i risultati di laboratorio, è stato realizzato anche un primo prototipo. Kitenergy è così diventato nel settembre 2006 il primo prototipo nel mondo di generatore eolica di alta quota.

Pesaro Energy Days 2009, fino al 25 ottobre il salone dell’ edilizia ecologica

 Rendere sempre più attuale tematiche come la bioedilizia, le energie rinnovabili ed il risparmio energetico. E’ questo l’ obiettivo di “Energy Days”, il salone specializzato sull’ edilizia ecologica e sui metodi di costruzione finalizzati al risparmio energetico che ha aperto i battenti ieri a Pesaro e che proseguirà fino al 25 ottobre. Un’ iniziativa che offre la possibilità di rendere visibili realtà e risorse del settore energetico, ma soprattutto creare sempre nuove sinergie tra professionisti, aziende, enti e comunità scientifiche che operano nel settore dell’ edilizia e dell’ energia, creando informazione e occasioni di lavoro.

ENERGIA, EDILIZIA ED AMBIENTE
Un evento doppio che intende promuovere e far conoscere la cultura del rispetto dell’ ambiente non solo a costruttori e progettisti ma, soprattutto, ai cittadini spesso in cerca di informazioni chiare ed aggiornate. Durante le quattro giornate, quindi, le aziende e il pubblico potranno interagire e valutare assieme prodotti e soluzioni innovative per progettare, costruire e ristrutturare l’ abitazione, tutto nel rispetto dell’ ambiente.

Ecomondo 2009, dal 28 al 31 ottobre alla Fiera di Rimini

 La 13a edizione di Ecomondo, manifestazione fieristica leader nel settore dell´ambiente, con focus sul recupero di materia ed energia e sullo sviluppo sostenibile, si terrà a Rimini dal 28 al 31 ottobre 2009, pronta ad ospitare 1.500 imprese su 110.000 mq di superficie, con un´offerta che abbraccia vari settori merceologici per soddisfare gli oltre 60.000 visitatori attesi.

CHE COS’ E’ ECOMONDO
La terza Rivoluzione Industriale, così come è stata chiamata questa fase che la società contemporanea sta vivendo, necessita, di un sistema produttivo che sappia fare della sostenibilità una chiave di business, dando maggior valore ai prodotti ottenuti ed una maggiore efficienza nei servizi. Tecnologie e Biotecnologie ambientali, Eco-design dei Servizi, dematerializzazione, Fattore 10 e diverse altri declinazioni, trovano le loro realizzazioni nella tecnologia innovativa e gestionale presente ad Ecomondo. Ecomondo è il più grande appuntamento annuale per l´industria dell´ambiente e della sostenibilità, che vuole cogliere la sfida globale di coniugare con profitto, sviluppo e sostenibilità, ambiente ed energia, globalizzazione e cura del territorio per ridurre le emissioni nocive attraverso l´applicazione di nuovi sistemi e nuove tecnologie e ridurre la dipendenza dalle fonti fossili.

Climate solutions -2: il Wwf appronta un piano per raggiungere la green economy in 5 anni

 Le premesse sono allarmanti: il mondo “ha solo 5 anni per dare il via alla nuova rivoluzione industriale a basse emissioni di carbonio” ed “evitare la catastrofe ambientale“. E la new economy “è possibile” con “benefici sul lungo termine enormi“. Per approdarvi servono “industrie che dovranno guidare la trasformazione sono nella produzione di energia rinnovabile” ma anche nella “cattura e lo stoccaggio del carbonio, efficienza energetica, agricoltura a basse emissioni e gestione forestale sostenibile“. “Se invece si andrà oltre il 2014, il limite dei tassi di crescita industriale comporterà l’ impossibilità per le economie di mercato di rientrare negli obiettivi di riduzione del carbonio necessari per mantenere il riscaldamento globale entro i 2°C e di arginare un cambiamento climatico dilagante“.

LA GREEN REVOLUTION
A tracciare lo scenario della nuova rivoluzione industriale e di come arrivarvi è il rapporto “Climate Solutions 2 – Soluzioni per il Clima“, presentato a livello mondiale dal Wwf e commissionato alla società Climate Risk, che da tempo lavora sul cambiamento climatico e la programmazione economica. “Il rapporto Climate Solutions – afferma la responsabile Clima ed Energia del Wwf Italia, Mariagrazia Midulla – spiega molto chiaramente che dobbiamo iniziare subito a cambiare rotta verso una nuova economia a basso contenuto di carbonio, perche’ possa avviarsi la piu’ rapida trasformazione economica e industriale mai registrata“.

La Fiera di Roma diventa verde: sui tetti 38mila mq di pannelli fotovoltaici thin film

 Grandi investimenti nella Capitale in direzione dell’ ecosostenibilità: dopo il nuovo stadio cittadino a emissioni zero, oggi tocca anche alla Fiera di Roma. Grazie a un’ innovativa tecnologia, Investimenti spa e Green Utility hanno dotato il nuovo polo fieristico di un impianto perfettamente integrato con le strutture espositive e in grado di porre la Fiera di Roma all’ avanguardia nell’ utilizzo di energie rinnovabili. La nuova tecnologia si chiama “Thin film” ed è una particolare tipologia di pannello fotovoltaico, che si caratterizza per il suo peso molto contenuto e la sua flessibilità. Questa nuova meraviglia ha reso possibile in Fiera di Roma la copertura dei tetti dei padiglioni per una superficie di 38mila metri quadrati.

RISPARMIO ENERGETICO E MENO EMISSIONI DI CO2
Con un investimento di circa 10 milioni di euro è stato realizzato un impianto che, oltre a produrre 1,8 milioni di Kwh/anno, pari al consumo elettrico annuo di oltre 600 famiglie, consentirà di evitare l’ emissione nell’ atmosfera di un milione di chilogrammi l’ anno di CO2. I risultati ottenuti vengono costantemente monitorati attraverso un pannello visualizzatore che permette di conoscere in tempo reale la potenza, l’ energia prodotta e le emissioni di CO2 evitate.
Presentato per la prima volta il 5 ottobre 2007, il progetto e’ stato realizzato nei tempi previsti ed e’ in rete Acea dal 31 dicembre 2008. Dallo scorso marzo opera in tutta la sua potenza installata, consentendo alla Fiera di Roma di raggiungere con 12 anni di anticipo l’ obiettivo vincolante stabilito dalla Commissione Europea di arrivare entro il 2020 al 20% dell’ utilizzo totale di energia da fonti rinnovabili.

Lombardia: la Pubblica Amministrazione è la più ecosostenibile

 La Pubblica amministrazione lombarda la più virtuosa nelle scelte sostenibili. E’ quanto è emerso a CompraVerde-BuyGreen, il Forum internazionale degli acquisti verdi alla Fiera di Cremona. In particolare la Regione Lombardia si è distinta su un risparmio risultato dalle scelte green nelle forniture di beni e servizi.

SOSTENIBILITA’ E SVILUPPO
Siamo convinti che gli acquisti verdi possano essere uno strumento efficace per favorire sostenibilità, sviluppo e green economy per il settore pubblico e le imprese. Stiamo lavorando anche con il sistema camerale lombardo alla definizione dei criteri ambientali per le diverse categorie merceologiche al fine di incrementare gli acquisti verdi nella regione” commenta Anelisa Ricci, dirigente della Direzione generale qualità dell’ ambiente della Regione Lombardia. Fondamentale il ruolo della Centrale acquisti regionale per l’ introduzione di criteri ambientali nella fornitura di beni e servizi: dalle apparecchiature informatiche al parco veicoli, alla carta (la percentuale di acquisto di carta riciclata e’ passato in due anni dallo 0,5% al 18% sull’ intero fabbisogno).

UNA CATENA DELLA FORNITURA SOSTENIBILE
Per favorire la diffusione di un mercato di beni, servizi e lavori a basso impatto ambientale, e dall’ altro opportunità di mercato per le imprese, esiste anche un accordo tra la Regione e le associazioni di categoria per una catena della fornitura sostenibile. Un progetto avviato nel 2008 che porterà alla definizione di un accordo entro il 2009 per riscaldamento, fornitura energia elettrica, eventi di comunicazione, apparecchiature informatiche, trasporti e altro.
Scegliere la sostenibilità del processo di acquisti significa essere consapevoli delle responsabilità dell’ ente rispetto al proprio ruolo di governo e avere a cuore il territorio e i cittadini. Significa anche promuovere modelli seri dal punto di vista economico e insieme capaci di guardare al futuro” spiega Massimiliano Salini, presidente della provincia di Cremona.

E’ boom per il fotovoltaico in Lombardia: + 488% in un anno

 La Lombardia sembra proprio essere la terra promessa del fotovoltaico italiano. Almeno secondo i numeri dell’ energia solare nella regione, che, alla fine dello scorso giugno, registrano oltre 6 mila impianti installati, una potenza complessiva che sfiora i 57 mila chilowatt, una crescita del 488% tra il 2007 e il 2008 e un fatturato di circa 300 milioni di euro. Sono i dati del primo rapporto di ricerca sull’energia fotovoltaica in Lombardia, realizzato dalla Camera di commercio di Milano e dal Politecnico di Milano – Energy & Strategy Group.

LOMBARDIA PRIMA REGIONE ITALIANA NEL FOTOVOLTAICO
In particolare nella regione sono 6.024 gli impianti installati a giugno, per una potenza che complessivamente sfiora i 57mila kW e che si stima quadruplicabile nel 2011. Numeri che rendono la regione prima in Italia per numero di impianti (15,6% del totale nazionale), seguita da Emilia Romagna (10,1%) e Veneto (9,3%), mentre è seconda per potenza prodotta: 11,6% del totale nazionale, dopo la Puglia (12,5%). Considerando però la potenza fotovoltaica pro-capite, la Lombardia diventa quattordicesima in Italia con 5,2 kW installati ogni mille abitanti, mentre sono prime in classifica Trentino (33,2), Umbria (22,3) e Marche (16,2).

Una nuova centrale fotovoltaica da 15MW a Fiumicino

 E’ nata una nuova partnership fra Fotowatio e Solesa Green Power per attività comuni nel settore fotovoltaico da sviluppare in Italia. Tra le linee dell’ accordo vi è anche una centrale fotovoltaica, di circa 15 MW, che sorgerà a Fiumicino, alle porte di Roma. Fotowatio Italia, succursale italiana del gruppo Fotowatio, e Solesa Green Power, societa’ 100% italiana nata dalla joint venture tra Fly Energy Group e Solesa, hanno infatti reso noto di aver siglato un accordo di partnership per sviluppare insieme iniziative nel settore fotovoltaico in Italia.

UNA CENTRALE FOTOVOLTAICA A FIUMICINO
Il primo importante frutto della partnership tra le due societa’ e’ lo sviluppo di una centrale fotovoltaica di circa 15 MW a Fiumicino, alle porte di Roma, un progetto in fase di strutturazione finanziaria e di negoziazione del contratto di appalto per la costruzione e messa in esercizio.
L’impianto, che si avvarrà delle migliori tecnologie e componentistiche disponibili sul mercato, una volta completato – spiega Fotowatio – potrà soddisfare il fabbisogno energetico di circa 5.500 famiglie, con una produzione di energia elettrica pari a 21.899 MWh/anno, con significativi benefici ambientali“.