”Siamo di fronte a un risultato straordinario” e a un ”caso di scuola europeo”. Cosi’ il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, ha commentato ieri, in una conferenza stampa, l’archiviazione da parte della Commissione europea della procedura d’infrazione comunitaria per l’inquinamento causato dalle discariche pubbliche di Manfredonia.
Sono intervenuti, fra gli altri, l’assessore regionale all’Ambiente, Lorenzo Nicastro, e il sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi. ”La Commissione europea – ha spiegato Vendola – ha archiviato la procedura d’infrazione per la quale la Puglia avrebbe dovuto pagare 300.000 euro al giorno di multa, a causa dei mancati interventi di bonifica in uno dei siti inquinati di interesse nazionale quale e’ Manfredonia”.
Aree Protette e Parchi
Fao, siglata ad Avignone una partnership per salvare le foreste mediterranee dai cambiamenti climatici
Al via una nuova partnership per salvare le foreste dalle sfide poste dal cambiamento climatico nel Mediterraneo. La collaborazione, riferisce la Fao, coinvolge 12 tra istituzioni e organizzazioni (tra cui la stessa Fao) ed e’ stata annunciata nell’incontro sulla Foresta Mediterranea che si è chiusa ieri in Francia, ad Avignone. Secondo Eduardo Rojas-Briales, vicedirettore generale del dipartimento foreste della Fao, questo nuovo patto ”per le foreste nel Mediterraneo contribuira’ a sollevare l’attenzione sulla ricchezza delle funzioni vitali che esse forniscono ai loro abitanti”, tra cui ”la protezione del suolo e dell’acqua,la valorizzazione del territorio, il sequestramento dell’anidride carbonica e la conservazione della biodiversita’”. La partnership, che mira ad integrare le politiche e gli investimenti a livello nazionale in modo da adattare le foreste al cambiamento climatico, riguardera’ principalmente sei Paesi del Mediterraneo meridionale ed orientale: Marocco, Algeria, Tunisia, Siria, Libano e Turchia.
Ecolabel: firmato protocollo anche nelle Terre del Cerrano
Il progetto di etichetta ecologica (Ecolabel) di Legambiente Turismo “Consigliato per l’impegno in difesa dell’ambiente”, presentato lo scorso 28 febbraio a Silvi dal circolo locale di Legambiente Terre del Cerrano, è stato avviato concretamente nel pomeriggio di mercoledì 6 aprile presso gli uffici della sede legale dell’area Marina Protetta, attraverso la firma del protocollo d’intesa.
Firmatari del protocollo sono stati il presidente di Legambiente Turismo Luigi Rambelli, il presidente di Legambiente Abruzzo Angelo Di Matteo e i titolari delle tre strutture di Silvi che hanno aderito al progetto: Norberto Santarelli (Europe Garden Villaggio Camping), Emanuela Mastrogiuseppe (Hotel Sette Note) e Roberto Di Blasio (Hotel Playa).
Germania: troppi cervi nelle foreste Harz
Dopo l’incredibile moltiplicazione di cinghiali, che ormai si addentrano anche nelle zone abitate della periferia di Berlino, adesso sono i troppi cervi a mettere a rischio la riforestazione delle foreste dell’Harz, la regione montagnosa che fino alla caduta del Muro era a cavallo delle due Germanie. La Sueddeutsche Zeitung scrive che per venire a capo del problema le autorità della Bassa Sassonia stanno cercando cacciatori volontari, chiamati a dar man forte alle 4 guardie forestali esistenti, che da sole non riescono ad abbattere il numero di animali necessario per riequilibrare l’ecosistema. Mentre dieci anni fa erano 3500 i cervi recensiti nelle foreste dell’Harz, il loro numero è salito quest’anno a 5mila, con il risultato che sarà necessario abbattere 1750 animali nel periodo di caccia compreso tra il 1 giugno ed il 31 dicembre.
L’elefantessa Anne dopo è al Longleat Safari Park
Vi ricordate dell’elefantessa Anne, l’elefantessa asiatica da circo maltrattata ripetutamente e infilzata più volte con un forcone? Anne apparteneva ad un circo britannico, la notizia dei maltrattamenti ai danni di questo maestoso animale è stata resa pubblica grazie ad un video ripreso con una telecamera nascosta dell’Associazione Animal Defenders International (Adi) , che ha ripreso per tre settimane e mezzo le violenze fatte ai danni di questo inteligentissimo animale. L’elefantessa Annie è stata catturata da piccola, nel 1954 ed ora ha quasi 60 anni, l’animale è stato brutalmente picchiato e strattonato da un addetto alla sua sorveglianza e al suo mantenimento, in un fienile dove vengono tenuti gli animali quando il circo non è in giro per gli spettacoli.
WWF: Progetto SPECIE POLARI
A causa del riscaldamento globale, nell’Artico, il ghiaccio si è ridotto del 40% rispetto agli anni 1980 e al polo opposto i ghiacci si assottigliano sempre di più creando forti disagi agli animali. Queste regioni, una volta inviolate, ora diventano vulnerabili. I ghiacci si sciolgono e aprono un varco in zone prima inaccessibili e costituiscono una minaccia per gli animali che vivono in quei territori, le attività dei cacciatori e gli insediamenti industriali aumentano, sottoponendo queste regioni e gli animali che le abitano ad un assedio senza eguali.
Uno studio pubblicato su Nature Communication dai ricercatori dell’Università di Alberta ha annunciato il pericolo di una parziale estinzione degli orsi polari entro la metà del secolo.
Saline di Trapani e Paceco dichiarate di importanza internazionale
Il Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo ha firmato il decreto con il quale la zona umida “Saline di Trapani e Paceco“, in provincia di Trapani, viene dichiarata “di importanza internazionale” ai sensi e per gli effetti della “Convenzione relativa alle zone umide di importanza internazionale, soprattutto come habitat degli uccelli acquatici”, firmata a Ramsar il 2 febbraio 1971.
Il valore naturalistico delle saline
Con questo provvedimento, informa un comunicato del ministero, ”si riconosce ulteriormente l’eccezionale valore naturalistico, scientifico e storico rappresentato dalle Saline di Trapani e Paceco che, con quelle di Marsala, sono le ultime saline rimaste in attività in Sicilia. Importante luogo di sosta per migliaia di uccelli selvatici durante la migrazione sia autunnale sia primaverile con più di 200 specie segnalate, le Saline hanno un valore particolare per il mantenimento della diversità ecologica e genetica della regione mediterranea grazie alla ricchezza e originalità della flora e della fauna, costituendo così un esempio significativo di zona umida caratteristica della propria regione biogeografica. Inoltre hanno un ruolo fondamentale nel garantire lo sviluppo sostenibile di molte zona umide mediterranee similari.
Arcieri per natura
Da giovedì 21 aprile a sabato 23 aprile 2011, presso il Centro di Educazione Ambientale Serra Guarneri, si terrà l’iniziativa “Arcieri per Natura”, un campo per bambini dai 9 ai 12 anni.
I bambini potranno approfittare delle vacanze di pasqua per passare tre giorni in natura tra di giochi, passeggiate, divertimento e all’insegna dello sport di Robin Hood: il tiro con l’arco.
Il corso verrà effettuato con attrezzatura professionistica, ma non da competizione, adatta ai bambini e in completa sicurezza, il tutto avverrà sotto l’occhio vigile e i consigli di operatori qualificati che seguiranno i bambini per l’intero corso del campo.
Pasqua verde
Dal 23 al 25 aprile 2011, nel centro di educazione ambientale “Serra Guarneri”, immersi nella natura, lontani dal caos cittadino si possono trascorrere Pasqua e Pasquetta circondati dal verde, in tutta tranquillità, in buona compagnia degli amici e dei simpatici abitanti di Serra Guarneri e per gustare ottimi pasti a base di prodotti locali e genuini, coltivati e realizzati nel pieno rispetto dell’ambiente. Per i bambini sono stati organizzati laboratori e giochi in natura.
Sono state programmate delle passeggiate lungo i sentieri del bosco di Guarneri una zona di riserva integrale del parco, e saranno a disposizione delle guide per coloro che ne faranno richiesta per essere accompagnati lungo gli alti sentieri del Parco delle Madonie, una zona dove l’ambiente è rispettato e tutelato.
Parco Nazionale dell’Asinara -3-
Nel Parco Nazionale dell’Asinara, per quanto riguarda il loro status di conservazione possono essere segnalate: tre specie vulnerabili: uccello delle tempeste, gabbiano corso e sterna comune; due specie a status indeterminato: berta maggiore e berta minore; sette specie rare: muflone, algiroide nano, lepre sarda, testuggine comune, tarantolino, falco pellegrino, cormorano dal ciuffo; tre insufficientemente conosciute: discoglosso sardo, pernice sarda e gazza.
Degno di nota, al Parco Nazionale dell’Asinara è l’asino bianco (Equus asinus var. albina) che è caratterizzato da dimensioni ridotte che in un soggetto adulto sono di circa 1 m di altezza al garrese. Presenta una testa quadrangolare con profilo rettilineo, collo corto, arti robusti, piede bianco, piccolo e poco resistente. Presentano una marcata fotofobia ed un andatura incerta in ambienti luminosi.