Secondo il sondaggio Eurobarometro pubblicato dalla Commissione europea, molti europei non comprendono cosa si intenda per biodiversità e ritengono di non essere adeguatamente informati in materia. La Commissione ha, nel contempo, varato una campagna di sensibilizzazione e di informazione per il pubblico. Il commissario per l’ambiente Janez Potonik ha dichiarato a tal proposito che ”La biodiversità è il motore naturale del nostro futuro e dobbiamo imparare ad occuparcene. Spero che questa campagna vi contribuisca e sensibilizzi l’opinione pubblica circa l’esigenza di avere maggior cura della natura da cui dipendiamo”.
Aree Protette e Parchi
Tartarughe marine, il pericolo arriva anche dai pescherecci
Tartarughe marine, una sopravvivenza dura e faticosa: non solo inquinamento, ma anche il pericolo di venire uccise accidentalmente dai pescherecci. Un nuovo studio, pubblicato su Conservation letters, descrive un quadro allarmante degli effetti che le varie modalità di pesca hanno sulla vita (e morte) di queste testuggini. La nuova analisi sottolinea come gli ami e le reti utilizzati per la pesca commerciale rappresentano un vero pericolo per la vita delle tartarughe marine: negli ultimi 20 anni più di otto milioni di esemplari sono morti dopo essere state pescate ”per sbaglio” dai pescherecci e, solo nel Mediterraneo, sono migliaia le tartarughe caretta caretta, che ogni anno vengono uccise dalla pesca con palangari e a strascico.
Energia nucleare: firmata un’intesa tra Francia e Italia per la sicurezza delle centrali
Il ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, e il suo collega francese Jean Louis Borloo hanno firmato a Parigi un protocollo d’intesa sulla sicurezza nucleare. Il protocollo, si legge in una nota, istituisce tra i due Paesi un regolare sistema di scambio di informazioni e di esperti in materia di sicurezza nucleare, facilitando la collaborazione tra le due agenzie nazionali competenti in materia di sicurezza nucleare, l’Ispra e L’Asn. Contestualmente alla firma del protocollo, le due agenzie hanno sottoscritto un accordo di collaborazione finalizzato allo scambio di informazioni nelle questioni relative alla scelta dei siti, alla costruzione, la messa in opera e la dismissione di impianti nucleari, il ciclo del combustibile, la gestione dei rifiuti radioattivi, la protezione radiologica nei settori industriale, della ricerca e della salute.
Ponte di Messina: arriva una commissione per la tutela della biodiversità
Mentre starebbe per partire la progettazione del ponte di Messina, nasce a Catona, a pochi passi da Reggio Calabria, un centro di ricerca mirato a proteggere l’ecosistema marino del tratto di mare che dovrà vivere all’ombra della maxi opera. Per gli scienziati, infatti, si tratta di un ampio territorio tra i più ricchi di biodiversità del nostro Paese.
Alghe brune, farfalle di mare, crostacei ‘Pilumnus inermis’, pesci vipera, squali elefante e martello, tartarughe marine ‘Caretta caretta’, sono infatti solo alcune delle specie animali e vegetali marine che popolano lo Stretto di Messina.
Rischio ambientale: più geologi nella pubblica amministrazione
Più geologi nella pubblica amministrazione per prevenire i disastri. E’ quanto chiedono i presidenti degli ordini regionali dei geologi, riuniti oggi in conferenza a Genova, che denunciano: ”Oltre 100 miliardi sono stati spesi in Italia negli ultimi 30 anni nelle emergenze quando ne bastavano 45 per mettere in sicurezza il territorio”.
‘‘Lo Stato sembra non aver bisogno di noi. Da 50 anni si preferisce rincorrere l’emergenza, chiamare i tecnici ma solo il giorno dopo perche’ politicamente e’ piu’ conveniente” afferma il prof. Domenico Calcaterra dell’Universita’ di Napoli.
Parchi naturali: un piano per l’Appennino Tosco-Emiliano
Un progetto di sviluppo triennale per rilanciare il Parco nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, come motore di sviluppo del territorio e delle comunita’ locali, oltre che come strumento di tutela e salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità. E’ questo l’impegno unitario che hanno assunto a Reggio Emilia, Regione, Province di Reggio e Parma, Ente e Comunità del Parco, firmando un protocollo d’intenti che individua otto diversi settori di intervento.
”Questa firma, che segue di due giorni il Protocollo sottoscritto con Liguria e Toscana, contribuisce a fare del sistema dei parchi uno dei punti di forza dell’idea di sviluppo rivolta al futuro, che punta su Appennino e mare, su ambiente e turismo sostenibile per dare nuove opportunità ai nostri territori”, ha sottolineato l’assessore regionale all’Ambiente Lino Zanichelli. ”In particolare, con questo Protocollo, sosterremo il progetto dell’atelier Acqua ed Energia avviato tra Parco nazionale e Reggio Children a Ligonchio, che rappresenta un’eccellente traduzione di questa idea”.
Parchi nazionali: entro il 31 marzo definiti i confini delle aree protette della Sicilia
“Saranno definite entro il 31 marzo le ipotesi di perimetrazione degli istituendi parchi nazionali di Pantelleria, delle isole Egadi e delle isole Eolie mentre per il parco degli Iblei una prima ipotesi di definizione delle aree interessate sara’ approntata entro il 31 aprile prossimo“. Questo “uno dei risultati della giornata di confronto svoltasi presso il dicastero dell’Ambiente alla presenza del ministro Stefania Prestigiacomo, della Regione (nella persona dell’assessore Armao), del capo di gabinetto dell’assessorato territorio ambiente, del capo di gabinetto del presidente Lombardo e dei sindaci e presidenti di provincia interessati. In particolare per Pantelleria – si legge in una nota – si è registrato il pieno consenso del territorio per l’istituzione del parco e dell’area marina protetta“.
Aree a rischio sismico: ad Haiti il terremoto miete migliaia di vittime
Potrebbero essere centinaia di migliaia i morti causati dal devastante sisma di magnitudo 7,3 della scala Richter che martedì intorno alle 23 (ora italiana) ha colpito Haiti. A fornire la tragica stima è stato il premier haitiano Jean Max Bellerive.
L’epicentro del terremoto è stato localizzato a 15 km a sud-ovest della capitale Port-au-Prince. Si sono registrate una decina di scosse che hanno raso al suolo la città: decine i palazzi crollati a Port-au-Prince, tra cui ilPalazzo presidenziale e la sede dell’Onu. “Il Parlamento è crollato. Sono crollate le scuole. Sono crollati gli ospedali. Ci sono molte scuole con molte persone morte sotto le macerie. Tutti gli ospedali sono pieni di feriti. E’ una catastrofe“, ha detto il presidente haitiano René Preval. Secondo le testimonianze nella città vi sono cadaveri per le strade e si scava con le mani sotto le macerie per salvare le persone rimaste sepolte.
LE VITTIME DEL TERREMOTO
Il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki Moon ha confermato la morte di 16 dipendenti dell’organizzazione nel sisma. Di questi 11 sono caschi blu brasiliani, tre poliziotti giordani, un argentino e un cileno. Ma molti sono ancora i dipendenti dell’Onu che mancano all’appello, ha sottolineato Ban, sollecitando l’aiuto internazionale nelle operazioni di ricerca perché sotto le macerie ci sono molte persone che “sono ancora vive”. Precisando di non poter fare cifre precise, il segretario generale ha detto che potrebbero essere 150 i dipendenti dell’Onu ancora intrappolati sotto le macerie.
Riserve naturali statali, una raccolta di 130 riserve gestite dal Corpo forestale dello Stato
S’ intitola ‘Riserve naturali statali‘ ed è la prima raccolta dedicata alle 130 riserve gestite dal Corpo forestale dello Stato, creata per sensibilizzare la collettività sulla bellezza di questo patrimonio verde e sull’ esigenza di difenderlo. E’ stata presentata questa mattina a Roma, nella Biblioteca nazionale centrale. L’ opera guida il lettore alla scoperta di alcuni lembi di natura di rara bellezza sottratti all’usura causata dalle attività umane, complessi ecosistemi, serbatoi di biodiversità in continua evoluzione ricchi di specie animali e vegetali, habitat, micro-habitat e paesaggi.
AREE PROTETTE IN ITALIA
In 400 pagine “Riserve naturali statali” illustra il sistema delle aree protette, l’ attività svolta dal Corpo forestale dello Stato per la conservazione della biodiversità e i progetti per la tutela di habitat e specie minacciati di estinzione. Le 130 riserve sono descritte con fotografie, carte geografiche fornite dal Touring Club Italiano e informazioni sulla flora, sulla fauna, sul territorio e sulla storia dei luoghi, per comunicare a chi legge i valori di un patrimonio naturale di tutti. L’ obiettivo del volume è perseguire una strategia di difesa della natura in modo condiviso con la collettività: conoscere per salvaguardare.
Pedigree: la carta d’ identità del cane
Il pedigree è una vera e propria carta d’ identità del cane. Il pedigree è il documento ufficiale dell’ Enci (Ente nazionale della cinofilia italiana) che, oltre ad essere richiesto per far partecipare il proprio animale a concorsi di bellezza, prove di lavoro e agility, riporta una serie di informazioni essenziali sull ‘identità dell’ animale.
COS’ E’ IL PEDIGREE
Il pedigree, o certificato genealogico, è costituito da quattro pagine. Le due pagine esterne riportano i dati dell’ ente che emette il documento (in Italia è l’ Enci) oltre che quelli della Federazione Cinologica Internazionale (FCI).