A Bergamo una cattedrale vegetale a cinque navate

 Una cattedrale a 5 navate e 42 colonne costruita con 1.800 pali di abete, 600 rami di castagno, 6 mila metri di rami di nocciolo, uniti da legno flessibile, picchetti, chiodi e corde secondo l’antica arte dell’intreccio. E negli anni, il progetto prevede che all’interno cresceranno 42 piante di faggio e la natura prendera’ completamente il sopravvento. Dopo alcuni mesi dall’avvio dei lavori e’ pronta nel bergamasco, a Oltre il Colle, a 1345 metri di altitudine, una Cattedrale Vegetale. La struttura, ai piedi del Monte Arera, su progetto di Giuliano Mauri (artista scomparso nel 2009) sara’ inaugurata il 4 settembre.

Mauritania: dagli aerei piovono semi per ripopolare di alberi le terre incolte

 L’aviazione militare mauritana è stata impegnata lunedì scorso in un’insolita operazione. Per oltre cinque ore, gli aerei dell’esercito hanno sorvolato vaste aree del Paese, non per monitorare i movimenti di qualche banda criminale, bensì per spargere tonnellate di sementi. Questo nel quadro degli sforzi intrapresi dalle autorità di Nouakchott per fermare il deserto che avanza inesorabilmente, come riferisce l’agenzia di stampa locale indipendente ‘Al-Akhbar’. Questa operazione di ‘semina aerea’, che si svolge in questa stagione già da vari anni, ha interessato una superficie di ben 9.240 chilometri quadrati e ha privilegiato quelle aree della Mauritania che è più difficile raggiungere via terra, in particolare nelle regioni di Adrar, Trarza, Inchiri e la zona a nord della capitale Nouakchott.

Abbattuto un lupo in Svizzera: Legambiente presenta ricorso al Consiglio d’Europa

 Il recentissimo abbattimento autorizzato di un ennesimo lupo (il nono in dieci anni) in Svizzera riapre una ferita alle politiche e agli sforzi internazionali per la conservazione di questa specie proprio nell’anno che le Nazioni Unite hanno dedicato alla difesa della biodiversità”. Comincia così l’esposto inviato da Legambiente alle autorità elvetiche, al Consiglio d’Europa e alle autorità depositarie delle Convenzioni Internazionali per la tutela dell’ambiente alpino, in seguito all’abbattimento di un lupo maschio nel Canton Vallese, con il permesso delle autorità. L’animale, ucciso l’11 agosto sull’alpeggio di Scex, a cinquanta chilometri dal confine italiano, per aver predato alcuni ovini e bovini nei mesi precedenti, faceva parte della prima coppia di lupi formata in territorio svizzero.

Biodomenica 2010: il 3 ottobre il vivere secondo natura in tutte le piazze italiane

 Promuovere il consumo di prodotti sicuri e di qualità, legati al territorio, e parlare di ambiente, di tutela della biodiversità, di salute, di alimentazione e gusto, di benessere animale, di consumo critico e responsabile, di commercio equo e solidale e di finanza etica. Questi gli obiettivi con cui l’Aiab (Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica) in collaborazione con Coldiretti e Legambiente organizza per il 3 ottobre 2010 l’11ma edizione della ‘Biodomenica 2010’.

Tutela dei boschi e del paesaggio: la Regione Toscana stanzia 10,5 milioni di euro

 Ammontano a 10 milioni e mezzo di euro le risorse che la Regione Toscana assegnerà ad amministrazioni provinciali, comunità montane e unioni di comuni per la realizzazione di interventi di ripristino e stabilizzazione di aree boscate dissestate, di prevenzione dei fenomeni erosivi, di riduzione del rischio di incendi e di realizzazione e manutenzione di infrastrutture per la fruizione turistica dei boschi. Si tratta di finanziamenti sulle misure 226 e 227 del Programma di sviluppo rurale 2007-2013 che permetteranno di sostenere 117 progetti in aree montane e svantaggiate.

Lotta all’eco-mafia: 14 insigniti dal Premio Ambiente e Legalità

Dal magistrato al libero cittadino. E poi giornalisti, consorzi e tanti rappresentanti delle forze dell’ordine. Sono i quattordici paladini dell’ambiente che si sono distinti per l’impegno nella lotta all’ecomafia premiati oggi da Legambiente e Libera nel corso della VII edizione del Premio Ambiente e Legalità. Nell’ambito di Festambiente, il festival internazionale di Legambiente in corso a Rispescia (Gr), si celebra oggi la giornata della Legalità di Libera alla presenza di Don Luigi Ciotti, presidente di Libera e di Enrico Fontana, responsabile Osservatorio Ambiente e Legalità di Legambiente. I quattordici premiati riceveranno il riconoscimento dalle due associazioni per aver combattuto, ognuno nel proprio ambito, con professionalità, coraggio e passione il crimine ambientale, una delle piaghe che deturpa il territorio italiano e mette a rischio la salute dei cittadini.

Tutela del paesaggio: nel 2009 in Toscana +52% di abusi edilizi

 Secondo un rapporto di Legambiente sul ‘cemento illegale’, nel 2009 la Toscana e’ salita, tra le regioni italiane, al quinto posto, con ben 587 infrazioni accertate (+17,9%), 192 sequestri (+11%) e 886 persone denunciate o arrestate. Minacciate dalle betoniere anche le coste toscane. Nel 2009, riporta Legambiente, sono state 164 le infrazioni accertate sul litorale tirrenico (+52%), 255 le persone arrestate o denunciate (+138%) e 70 i sequestri effettuati (+135%).

Bellezze paesaggistiche: un quarto delle coste italiane occupate da stabilimenti balneari

 Quasi un quarto della costa italiana idonea per la balneabilità, ovvero 900 km su 4.000 km complessivi, è occupata da 12.000 stabilimenti (più che raddoppiati in meno di dieci anni): una media di uno stabilimento ogni 350 metri con un’occupazione complessiva di circa 18 milioni di metri quadri, che ai gestori costano un canone di appena 50 centesimi al mese per metro quadro. E’ la denuncia del nuovo dossier ‘Sabbia: l’oro di tutti a vantaggio di pochi’ del Wwf Italia che a sostegno della tutela del mare e delle coste ha lanciato la campagna ‘Il Mediterraneo ti sta chiedendo aiuto’, a cui tutti possono dare il loro contributo su www.wwf.it/mare.

Perù, la deforestazione provoca attacchi all’uomo dai pipistrelli-vampiro, morti 4 bimbi

E’ allarme pipistrelli vampiri nell’Amazzonia peruviana, dove un’epidemia di rabbia ha colpito questi animali che succhiano il sangue di altri mammiferi. Nella zona sono state morse 500 persone, che hanno già ricevuto il trattamento antirabbia. Quattro bambini della tribù indigena degli Awajun sono morti dopo essere stati morsi.
L’epidemia si è sviluppata nella comunità di Urukasa, nel nord-est dell’Amazzonia peruviana, nei pressi del confine con l’Ecuador. Le autorità ne sono venute a conoscenza dopo che membri della comunità indigena cui appartenevano i bambini morti hanno chiesto aiuto per capire la malattia a loro ignota. Le autorità hanno quindi vaccinato l’intera popolazione locale.