E’ morto l’orso Knut

di Redazione 380 views1

 Sabato 19 marzo 2011 è morto il popolare orso Knut, mascotte dello zoo di Berlino. L’animale nato in cattività il 5 dicembre del 2006 era stato allevato da Thomas Doerflin perché la mamma si era rifiutata di nutrire il piccolo orso. Thomas Doerflin ha allevato l’animale con tutte le cure che avrebbe potuto offrirgli sua madre, lo ha nutrito con un biberon adatto, ha giocato con lui e lo ha seguito passo dopo passo nella sua crescita, ma nel 2008 Thomas Doerflin è morto d’infarto a soli 44 anni lasciando solo il piccolo grande Knut.
Appena nato, questo maestoso animale selvatico, era un piccolo batuffolo di pelo, bianco come la neve appena caduta, ed era subito diventato il polo d’attrazione dello zoo e l’idolo dei bambini di tutto il mondo. L’orso Knut era poi cresciuto e il suo pelo non era più bianco candido come durante l’infanzia, ma questo non aveva fatto smettere ai bambini e agli adulti di tutto il mondo che lo avevano amato da piccolo, di continuare ad amarlo e di andare a trovarlo allo zoo di tanto in tanto.

Trovare una compagna adatta
I riflettori erano sempre puntati su questo maestoso animale selvatico per un motivo o per l’altro, ultimamente per trovare una compagna adatta a lui dopo che, nel 2010 aveva perduto la sua compagna, Gianna, un’orsa italiana che era stata restituita allo zoo di appartenenza.
L’orso Knut è morto da solo nella sua grotta allo zoo di Berlino a poco più di quattro anni. E’ stato visto dai visitatori presenti quel giorno, galleggiare nell’acqua del laghetto davanti alla sua grotta.

Un comportamento anomalo
Le cause della morte dell’animale non sono ancora chiare, verrà fatta un’autopsia. Nei mesi scorsi alcuni etologi avevano notato un comportamento anomalo che poteva far presagire dei problemi di salute dell’orso polare. Gli etologi hanno detto che l’orso Knut mostrava problemi comportamentali quali attacchi di panico e smorfie strane e insolite, continui movimenti in gabbia senza una direzione o uno scopo preciso.
Secondo Heiner Klös, il guardiano degli orsi polari dello zoo di Berlino, Knut era da solo nel recinto perché i suoi tre compagni, la madre Tosca e le due orse Nancy e Katjuscha, erano già state rinchiuse. Salutiamo l’orso Knut con grande affetto nel suo ultimo viaggio.

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