Alghe marine

di Redazione 106 views0

 Le alghe marine sono state uno dei primi organismi viventi comparsi sulla Terra. La presenza di queste piante marine nelle acque ha consentito l’instaurarsi di altre forme di vita, non solo acquatica ma anche terrestre. Come tutti i vegetali, le alghe marine possiedono la clorofilla che consente loro di attuare il processo della fotosintetisi tramite cui viene assorbita l’anidride carbonica disciolta nelle acque che poi e’ utilizzata per produrre zuccheri, amido, cellulosa. In questo modo gli organismi vegetali trasformano l’energia luminosa del sole in energia chimica, intrappolandola in molecole complesse e altamente energetiche. Le alghe si distinguono in relazione alla loro composizione e al loro colore: quelle verdi sono generalmente più superficiali, libere o fissate alla roccia, mentre quelle brune e rosse sono molto più profonde.

Proprietà remineralizzanti
Alcuni tipi di alghe marine vengono consumate come delle verdure nell’alimentazione quotidiana e in erboristeria principalmente per le loro proprietà nutritive e remineralizzanti. Queste piante marine hanno avuto sempre moltissima importanza per moltissimi popoli della Terra a diverse latitudini. Cinesi, giapponesi, hawaiani consumano grandi quantità di alghe marine per equilibrare la loro dieta a base di riso e pesce secco.

Usate in diversi paesi del mondo
Le alghe marine hanno proprietà toniche e remineralizzanti usate in diversi paesi del mondo in cucina e in erboristeria. I giapponesi coltivano un’alga marina rossa chiamata “Nori” che viene tenuta in grande considerazione per le sue proprietà. Le alghe marine “Gelidium” sono usate nella composizione di minestre, confetture e dolci. Gli islandesi mangiano da secoli moltissime varietà di alghe marine rosse o brune.
In erboristeria fitoterapicha vengono usate principalmente le alghe brune, specialmente fucus vesiculosus e kelp.

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