Louie è sopravvissuto alla fuoriuscita di petrolio nel Golfo del Messico

di Redazione 68 views0

 Cinque mesi dopo la fuoriuscita di petrolio dalla piattaforma Deepwater Horizon, inabissatasi dopo un incendio al largo della Luisiana nel 2010 nel Golfo del Messico, un esemplare maschio di delfino è stato trovato sulla spiaggia di Fourchon in Luisiana intriso di petrolio ma ancora vivo. C’erano molti mammiferi marini morti o morenti nelle acque del Golfo del Messico, Louie, come è stato soprannominato il delfino, era ancora vivo. In Luisiana sono stati trovati 62 delfini dopo il disastro della fuoriuscita di petrolio del Golfo del Messico, tutti tranne due sono stati trovati morti, uno dei due sopravvissuti è morto durante la riabilitazione. Louie è l’unico delfinio riabilitato sopravvissuto al disastro in Luisiana, la peggiore fuoriuscita di petrolio nella storia degli Stati Uniti.

Il corpo ricoperto di petrolio
Il delfino aveva tutto il corpo ricoperto di petrolio, ma in bocca e nel buco sulla testa che usano per respirare ce n’erano solo piccolissime quantità, un buon segno per un possibile recupero dell’animale.
Il delfino aveva due anni circa era denutrito e ferito, molto probabilmente da altri delfini, hanno osservato gli studiosi, è stato fotografato e catalogato con il nome di LA-405 prima di venire soprannominato “Louie”.

Accuratamente lavato
Il gruppo di soccorritori ha portato Louie all’ Audubon Aquatic Center di New Orleans dove è stato accuratamente lavato dal petrolio e dove un gruppo di esperti gli ha insegnato di nuovo a nuotare tenendolo a galla per farlo respirare, come quando si insegna a nuotare ai bambini, perché altrimenti sarebbe affondato.

Riabilitazione di cinque mesi
Ci sono volute due settimane e mezzo per insegnare a Louie a tenersi a galla per respirare, a nuotare e a mangiare da solo, ma è stato solo l’inizio di un’intensa attività di riabilitazione, durata cinque mesi, prima che Louie venisse dichiarato finalmente guarito e in buona salute, ma la gioia per la guarigione del delfino provata dallo staff dell’Audubon Aquatic Center di New Orleans si è mescolata alla tristezza per doverlo lasciar andare, dopo cinque mesi passati a stretto contatto con lui.

Troppo giovane
Il delfino, anche se riabilitato, è troppo giovane per essere lasciato libero in natura ed è stato trasportato, con l’aiuto della Guardia Costiera degli Stati Uniti, al Dolphin Research Center nella Florida Keys, un’organizzazione noprofit che si occupa di delfini salvati da riabilitare. Louie sarà integrato in un gruppo di delfini già presenti nella struttura perché, data la sua giovane età, sarà difficile poterlo liberare di nuovo in mare aperto, non si abituerebbe a cacciare e a difendersi dai predatori dato che la madre non ha potuto insegnarglielo.

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