Riserva Naturale Monte Alpe -parte seconda-

di Redazione 78 views0

 La processionaria è un lepidottero che popola normalmente le pinete senza arrecare particolari danni al bosco, a meno che le piante stesse non vengano a trovarsi in condizioni di sofferenza. La schiusa delle uova avviene generalmente alla fine di agosto, le larve cominciano a nutrirsi degli aghi di pino e tessono una sottile ragnatela nella quale restano impigliati gli aghi. Le larve si alimentano per tutto il periodo autunnale e parte dell’inverno. Poco prima del sopraggiungere dell’inverno le larve tessono una ragnatela più consistente formando il caratteristico nido invernale. In primavera le larve riprendono la loro normale attività e quando escono dal nido si dispongono in fila indiana, formando delle “processioni” talvolta anche molto lunghe. Giunte sui rami provvisti di foglie si sparpagliano e divorano una grande quantità di aghi. Ad un certo momento del loro sviluppo i peli che ricoprono le larve divengono urticanti e possono rappresentare un pericolo anche per l’uomo. Le larve raggiungono la maturità alla fine di aprile primi di maggio ed a questo punto abbandonano il nido per scendere a terra, sempre in lunghe processioni, e per andare ad interrarsi a 10-15 m. di profondità dove si chiudono in crisalidi. Gli adulti, ovvero le farfalle, fuoriescono dal terreno fra la seconda metà di giugno e i primi di agosto.

Le farfalle
Subito dopo l’uscita dal terreno, le farfalle, di abitudini crepuscolari, volano anche a notevole distanza dal luogo di origine, quindi si accoppiano e depongono le uova formando dei manicotti attorno a due aghi di pino nelle parti della chioma più soleggiate, scegliendo di preferenza le piante isolate o poste ai margini delle radure.

La formica lugubris
La formica lugubris fu introdotta nella Riserva Naturale Monte Alpe negli anni cinquanta furono iniziate delle sperimentazioni condotte dall’Università di Pavia con lo scopo di contenere la presenza della processionaria tramite impiego di metodologie di lotta biologica. La formica lugubris è la predatrice naturale più forte delle larve di processionaria. Furono trasportati interi nidi di formiche prelevandoli nelle Prealpi lombarde. Questa sperimentazione, iniziata negli anni cinquanta, è continuata con gli ultimi trapianti sino ai primi anni ‘80 ottenendo buoni risultati.

I sentieri
Nella Riserva Naturale Monte Alpe sono stati realizzati dei sentieri per migliorare la viabilità interna e facilitare la manutenzione ordinaria del parco. I sentieri sono stati concepiti e valorizzati per offrire aspetti didattici e ricreativi con parcheggi, numerose aree di sosta, punti informazione e segnaletica.
Tra i sentieri indicati si consigliano in particolare il Sentiero della Faina e il Sentiero di Costa d’Alpe. Il primo è di interesse didattico in quanto si snoda tra ambienti diversi con boschi di conifere e boschi di latifoglie ed è inoltre attrezzato con cartelli descrittivi delle specie arboree. Il secondo sentiero, che attraversa comunque varie tipologie di bosco, ha caratteristiche anche panoramiche: si arriva infatti a quote più elevate che permettono una vista particolarmente piacevole sulla Val Tidone nel primo tratto e successivamente sulla Valle Staffora.
Per maggiori informazioni visitate il sito della Riserva Naturale Monte Alpe.

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