Promossa dal Comune di Milano-Cultura e da Codice Idee per la Cultura e Civita, in collaborazione con Focus, arriva finalmente in Italia, nell’ambito di un tour internazionale, la mostra “2050: Il pianeta ha bisogno di te”, in programma a Milano, alla Rotonda della Besana, dal 9 novembre 2010 al 30 gennaio 2011.
Realizzata in partnership con il Science Museum di Londra, la mostra sviluppa, grazie al supporto delle più moderne tecnologie, un tema di assoluta attualità nell’Anno Mondiale della Biodiversità delle Nazioni Unite: la sostenibilità della vita sul nostro pianeta. E lo affronta con una sfida, una proiezione al futuro, ad un ipotetico ma raggiungibile 2050, dove la sostenibilità è frutto dei grandi progetti ma anche dei comportamenti quotidiani di ciascun individuo.
Nell’Anno Mondiale della Biodiversità, in uno scenario generale caratterizzato dai fenomeni legati alle dinamiche demografiche, all’incertezza sulle riserve petrolifere, alla limitata disponibilità di cibo e di acqua, al riscaldamento globale, il concetto di “sostenibilità” è infatti diventato imprescindibile e obbligato, in tutti i campi, per garantire uno sviluppo finalizzato al bene delle persone.
L’Anno Mondiale della Biodiversità
Nell’Anno Mondiale della Biodiversità, il linguaggio multimediale e l’approccio interattivo della mostra stimolano la responsabilità individuale e agevolano la conoscenza delle tematiche riguardanti la sostenibilità, la biodiversità, il riscaldamento globale, ecc., rivolgendosi ad un pubblico ampio ed eterogeneo, con particolare attenzione ai bambini e ai giovani, che interpreteranno un ruolo determinante in questo viaggio, in questa odissea sulla terra verso il 2050.
Un ricco calendario di incontri
La mostra propone inoltre un ricco calendario di incontri collaterali di approfondimento con esperti internazionali e un’articolata offerta didattica organizzata in percorsi guidati interattivi e laboratori creativi per scuole, gruppi e famiglie.
Il coordinamento dell’intero progetto è a cura di Codice. Idee per la Cultura.
La curatela dell’edizione italiana è di Sandro Boeri. L’assistenza scientifica è di Carlo Falciola e Manuela Lenhus.
Per maggiori informazioni: http://www.2050ilpianetahabisognodite.it/