Per il 79% degli italiani, il paese dovrebbe puntare sul solare contro il 18% favorevole a investimenti sul nucleare; i più favorevoli al solare vivono al Centro (95%), sono donne (87%) e di età compresa tra i 18 e 34 anni, mentre gli uomini sono leggermente più favorevoli al nucleare (21% contro il 18% delle donne), e all’eolico (38% contro il 19% delle donne). E’ quanto emerge dal terzo rapporto ”Gli italiani e il solare”, a cura dell’Osservatorio sul fotovoltaico in Italia lanciato dalla Fondazione Univerde con il supporto, tra gli altri, di Fotowatio Renewable Ventures Italia, leader internazionale nella progettazione e gestione di impianti fotovoltaici.
Meglio l’energia solare…
Secondo la ricerca, condotta da IPR Marketing, che ha interpellato attraverso interviste telefoniche un campione di 1000 italiani dai 18 anni in su, rappresentativi per area geografica, sesso e luogo di residenza, per il 90% degli italiani l’energia solare è più sicura anche se più costosa (62%) rispetto ad altre fonti. Inoltre il 79% degli intervistati consiglierebbe ai propri figli di lavorare in una centrale solare, contro il 6% di una centrale nucleare e l’1% di una centrale elettrica tradizionale.
Più incentivi per le fonti rinnovabili
Infine per il 90% il governo dovrebbe garantire maggiori incentivi alle fonti rinnovabili. Parlando da consumatori, larga parte degli intervistati è attenta a pratiche sostenibili messe in atto da aziende e esercizi commerciali, anche se più care. In particolare, l’85% è attento all’ecosostenibilità degli immobili, l’81% dei ristoranti, l’80% dei supermercati; quarti classificati i parrucchieri: il 71% degli intervistati ritiene importante che la loro attività sia attenta al rispetto dell’ambiente.