Allarme clima: gli oceani si stanno acidificando a causa della Co2

Gli oceani stanno cambiando ‘sapore’. E questo per colpa dell’anidride carbonica che li rende sempre più acidi. “Un problema recente che sta coinvolgendo anche la ricerca, una nuova frontiera di studi per salvare il Pianeta dal riscaldamento globale“. A scattare la fotografia è Riccardo Valentini, uno dei massimi esperti mondiali di clima, presidente del Global Terrestrial Observing System (Gtos), un programma internazionale di monitoraggio ambientale, e membro per l’Italia dell’Ipcc (il gruppo intergovernativo di scienziati Onu che studia il clima).

La causa dell’acidificazione degli Oceani
L’acidificazione degli oceani, spiega all’ANSA Valentini, è causata dallo “scioglimento” e dalla “incorporazione” della CO2 in mare: in questo modo si altera “il sistema biologico marino con impatti evidenti sulle forme di vita come, per esempio, lo sbiancamento dei coralli“. Fin dall’inizio gli oceani sono stati ritenuti “una grande svolta per la cattura della CO2″ come fossero dei “serbatoi naturali“, i cosiddetti ‘sink’. Questi serbatoi sono rappresentati sul Pianeta soprattutto da oceani e foreste, che assorbono il 55% dei gas serra.

Gli Oceani più a rischio
Ora, secondo recenti studi, osserva Valentini, il nord Atlantico, è stato individuato come uno dei più grandi sink di carbonio, seguito dal Pacifico meridionale. E a conferma dei ‘nuovi spazi’ di ricerca sugli oceani è giunto anche il sigillo dell’Onu: gli scienziati dell’Ipcc hanno, infatti, previsto un capitolo ad hoc nel nuovo rapporto di valutazione atteso per il 2014.