Per uno sviluppo sostenibile, l’amministrazione locale deve dare il buon esempio. Ma serve la collaborazione di tutti: cittadini, imprese, comuni e università. Per passare da una sostenibilità predicata ad una sostenibilità praticata, nasce il progetto Cresco. Per la prima volta in Italia 24 imprese leader scelgono di unirsi e andare sul territorio per trasferire le loro buone pratiche di sostenibilità, e formare le comunità locali a mettere in atto quotidianamente comportamenti sostenibili. I focus principali sono: energia ed acqua, recupero, riciclo e smaltimento e mobilità sostenibile. E Calusco d’Adda (Bg) sarà la quarta ‘isola Cresco’ (Crescita Compatibile) in Italia.
Le isole Cresco anche a Bergamo
Dopo i primi tre comuni pilota delle province di Milano e Sondrio, l’alleanza si estende così anche alla provincia di Bergamo. Il progetto Cresco è promosso da Fondazione Sodalitas in sinergia con Politecnico di Milano, con il sostegno di Regione Lombardia e con la partecipazione di Anci, Legambiente, Cittadinanzattiva, Ingegneria senza Frontiere Milano,The Natural Step.
A soli pochi mesi dal lancio di Cresco, ha affermato Alessandro Beda, Responsabile del progetto Cresco per Fondazione Sodalitas, “siamo felici di poter già annoverare una quarta isola a crescita compatibile dopo i primi tre progetti pilota avviati nei mesi scorsi. Grazie a questa iniziativa intendiamo far nascere in Italia tante ‘Isole Cresco’, una rete di comuni italiani capaci di sviluppare un’alleanza virtuosa per la sostenibilità tra amministrazioni locali, imprese e cittadini“.
L’isola Cresco di Calusco d’Adda
“Il nostro comune è da sempre molto attento alle politiche ambientali ed energetiche – ha affermato Roberto Colleoni, Sindaco di Calusco d’Adda – che promuoviamo con diverse azioni di sensibilizzazione al rispetto e alla salvaguardia dell’ambiente“.
A Calusco d’Adda, per esempio, aggiunge il primo cittadino, “siamo stati in grado di differenziare fino all’80% dei rifiuti, abbiamo installato impianti fotovoltaici sul palazzo comunale e sulla biblioteca, dotato gli edifici comunali e le scuole primarie e secondarie di centrale a biomassa, sviluppato la mobilità sostenibile con percorsi ciclopedonali e ben 7 linee di piedibus“. “Siamo pertanto entusiasti di aderire al progetto Cresco – ha continuato il sindaco – che sarà per noi un ulteriore strumento di sviluppo in senso sostenibile del nostro Comune“.