Realizzata dall’Enea la prima scuola antisismica dell’Emilia-Romagna. L’istituto per alunni delle elementari è stato inaugurato a Marzabotto ed è protetto da un sistema di isolamento antisismico realizzato dagli scienziati dell’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo sostenibile. Il sistema di difesa “garantisce l’integrità assoluta dell’edificio, evitando, inoltre, situazioni di panico anche in caso di terremoti molto violenti” spiega l’Enea. Il Comune di Marzabotto ha inaugurato la nuova scuola elementare, di tre piani, in occasione dell’inizio dell’anno scolastico.
IL SISTEMA DI ISOLAMENTO SISMICO
Secondo l’Enea, inoltre, il sistema d’isolamento sismico istallato a Marzabotto “può trovare efficaci applicazioni anche in Abruzzo, sia per edifici di nuova costruzione che per l’adeguamento sismico di palazzi già esistenti, più o meno danneggiati dal terremoto“, aprendo di fatto importanti prospettive per le costruzioni del centro storico de L’Aquila.
LA PROGETTAZIONE ANTISISMICA
Per realizzare la scuola antisismica di Marzabotto, l’Enea ha fornito consulenza “per la progettazione antisismica e per le modifiche strutturali resesi necessarie per l’utilizzazione degli isolatori, attraverso un gruppo di esperti con elevate competenze nel campo dell’ingegneria sismica“. Inoltre, il collaudo statico in corso d’opera dell’intera scuola, riferisce l’Agenzia, “è stato effettuato da Alessandro Martelli, attuale Direttore del Centro Ricerche di Bologna dell’Enea“. Il sistema d’isolamento sismico è stato installato nel piano interrato della scuola.
COME FUNZIONA LA SCUOLA ANTISISMICA
Ma come il sistema dell’Enea protegge la scuola di Marzabotto da scosse di terremoto?
“Questo sistema -spiega l’Enea- è costituito da dispositivi particolari, denominati isolatori, che non permettono all’energia del terremoto di propagarsi dal terreno all’edificio. Ciò consente di ottenere un grado di sicurezza non raggiungibile con le tradizionali tecniche antisismiche, le quali si affidano principalmente alla resistenza strutturale della costruzione“.
“Proprio per questo, -continua l’Ente di ricerca- mentre un edificio tradizionale è destinato a danneggiarsi in caso di terremoto violento, un edificio dotato di isolamento sismico alla base può sopportare l’evento rimanendo in campo elastico, quindi senza subire danni“.
GLI ISOLATORI
In particolare, gli isolatori applicati alla scuola di Marzabotto, prodotti da un’azienda italiana di Padova, hanno diametro di 50 cm e spostamento orizzontale massimo di progetto di 25 cm. Ad isolare l’edificio dalle scosse di terremoto sono in parte dei grandi cilindri di gomma con all’interno lamine d’acciaio, e in parte anche a superficie di scorrimento piana in acciaio- teflon. “Queste tecnologie -assicura l’Enea- aumentano nettamente la sicurezza dell’edificio, rendendolo in grado di resistere ad un sisma d’intensità di almeno il 40% superiore a quella massima registrata nella zona di Marzabotto“.
I COSTI AGGIUNTIVI
Una protezione che non ha inciso eccessivamente sui costi di realizzazione della nuova scuola elementare di Marzabotto. “Pur con queste importanti caratteristiche, il costo aggiuntivo di costruzione della nuova scuola imputabile all’isolamento sismico -afferma l’Enea- è risultato modesto e pari a circa 100.000 euro su un costo totale dell’opera di oltre 5,5 milioni di euro“. Ma Marzabotto non è l’unica città italiana in cui l’Enea ha realizzato il suo sistema antisismico. Il sistema è già stato infatti utilizzato con successo in numerose realizzazioni italiane, in particolare per ricostruire la nuova scuola ed altri edifici di San Giuliano di Puglia.