I gadget e la linea d’abbigliamento del Parco nazionale del Gran Paradiso, quest’anno, sono ”eticamente corretti”. L’ente, infatti, ha messo in vendita nei centri visitatori dell’area protetta che si trova a cavallo fra Piemonte e Valle d’Aosta una nuova linea realizzata in collaborazione con la cooperativa Codiceasbarre grazie al lavoro delle donne detenute nei penitenziari di Lecce e Vercelli.
Sono state ideate due linee di abbigliamento, una per gli adulti e una dedicata ai più piccoli, con colori e animali legati al territorio del Gran Paradiso. Su tutti gli oggetti campeggia la scritta “libero di vivere”, espressione del legame simbolico tra la sensazione di libertà che è possibile vivere nella natura, e l’indipendenza delle detenute che tramite il lavoro sperimentano una forma di autonomia.
Parco Nazionale del Gran Paradiso: anche i gadget saranno naturali
di 18 Agosto 2010 00:10 113 views0