Le donne non rinunciano alla marca ma se devono scegliere puntano su quella che difende l’ambiente. E’ quanto emerge da una ricerca realizzata dal settimanale Donna Moderna e da Contromarca, in collaborazione con l’istituto GpF, presentata a Milano. La crisi non frena la voglia di shopping e le donne non rinunciano al piacere di girare tra negozi e boutique. ‘Fedeli’ alla marca non ci rinunciano, neanche in tempo di crisi.
MEGLIO SE LA MODA DIFENDE L’AMBIENTE
Le intervistate, un campione di 2mila donne, però scoprono anche il loro lato ‘ambientale’: il 66,9% (molto e abbastanza d’accordo) se deve scegliere tra due marche preferisce quella che difende la natura. Se per il 75,7% la marca è insieme prodotto e storia, il 59,6% non rinuncia alla sua marca del cuore. Per oltre la metà (53,6%) i prodotti di marca hanno una qualità migliore. Per una intervistata su due, invece, la marca esprime uno stile di vita: dimmi come ti vesti e ti dirò chi sei. Per il 57,1% delle donne, infatti, dal vestito di marca è facile capire la personalità di chi lo indossa.
FEDELI AI PRODOTTI DI QUALITA’
Una ricerca che spiega Luigi Bordoni, presidente di Centromarca “è insieme una sfida e un’opportunita’”. Per Bordoni “Innovare e fare qualità significa investire in talenti e risorse in un periodo non florido per l’economia come quello attuale ma solo innovando, comunicando e perseguendo un percorso di miglioramento dei nostri prodotti possiamo rafforzare il nostro dialogo con i pubblici e mantenere una leadership che in Italia ci fa preferire da 70 consumatori su 100, il più alto indice di fedeltà d’Europa“.