In concomitanza con il 2010, Anno internazionale per la biodiversità, Italia e Francia hanno siglato l’accordo per avviare l’iter di istituzione di una nuova area protetta: il Parco marino transfrontaliero delle Bocche di Bonifacio. I ministri dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo e Jean Louis Borloo, si sono inoltre impegnati a creare un gruppo europeo di cooperazione territoriale tra il Parco nazionale dell’Arcipelago della Maddalena e la riserva naturale delle Bocche di Bonifacio, che costituiscono le due aree principali del nuovo Parco marino. Ecco un breve identikit…
PARCO NAZIONALE ARCIPELAGO LA MADDALENA
Situato nella parte settentrionale della Sardegna, vede un importante centro abitato nell’isola principale di La Maddalena. Poche abitazioni rimangono a Stagnali a Caprera, mentre una ristretta area di Santa Maria viene frequentata solo nel periodo estivo. La natura rimane quindi protagonista, specie nelle isole minori (Spargi, Budelli, Razzoli, Spargiotto, Barrettini, Mortorio e Nibani). L’Arcipelago, costituito da oltre 60 isole e isolotti, rappresenta uno dei paesaggi considerati tra i piu’ suggestivi del mondo. Nel Mediterraneo non esistono altri sistemi insulari di questo tipo, caratterizzati dalla vicinanza tra le diverse isole separate da canali marini con bassi fondali, dove le forme delle terre emerse sono caratterizzate dalle rocce di granito. Il Parco si estende su una superficie – tra terra e mare – di 18.000 ettari (5.038 ettari di superficie terrestre e 13mila ettari di superficie marina), con 221 chilometri di coste
RISERVA NATURALE DELLE BOCCHE DI BONIFACIO
Costituisce la porzione principale dal lato francese della nuova area protetta, fra Corsica e Sardegna. La Riserva, situata all’estremita’ meridionale della Corsica, ha un perimetro di 80mila aettari e si affaccia sul Parco nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena. Oltre a proteggere la costa, conserva ambienti e paesaggi eccezionali: le isole di Lavezzi, le Cerbicali, i Monaci, le falesie di Bonifacio, la penisola di Bruzzi, gli stagni di Ventilegne, includendo le acque ed i fondali marini che le circondano. Nel progetto del nuovo Parco transfrontaliero c’e’ anche la riserva naturale delle Tre Padule de Suartone, l’ultima nata in Corsica per preservare un habitat originale e per questo di rilevanza internazionale, cosituito da zone umide temporanee mediterranee, vere e proprie riserve di biodiversita’ che ospitano specie minacciate, endemiche o rare.
PARCO MARINO TRANSFRONTALIERO DELLE BOCCHE DI BONIFACIO
Una delle minacce per quest’area infatti e’ quella dell’inquinamento provocato dalle navi, un problema al centro del progetto ”Sos Bocche di Bonifacio” del gruppo di oceanografia operativa dell’Iamc-Cnr di Oristano, in collaborazione con Guardia costiera e Capitaneria di porto dell’Arcipelago della Maddalena e finanziato dal ministero dell’Ambiente. Obiettivo dell’iniziativa e’ quella di realizzare un sistema di previsione e monitoraggio innovativo della circolazione marina, per la gestione delle emergenze ambientali dovute ad eventuali versamenti in mare di idrocarburi.