Duecento anni di lattine: le scatolette alimentari che ci hanno cambiato la vita

di Redazione 54 views0

 Buon compleanno, lattina. La scatoletta alimentare compie 200 anni ed è stata celebrata lo scorso 28 maggio da Anfima, l’Associazione Nazionale fra i Fabbricanti di Imballaggi Metalli ed Affini, a bordo della Msc Sinfonia a Napoli, fiore all’occhiello dell’industria conserviera italiana del pomodoro. Grazie agli impegni dedicati all’innovazione tecnologica e alle qualità come sicurezza, ermeticità, risparmio energetico e riciclabilità totale, i barattoli metallici, che rispetto al passato hanno mantenuto solo la loro storica forma cilindrica come quella brevettata nel 1810 dagli inglesi Donkin e Hall, vincono nuovamente la sfida della modernità nel segno della sostenibilità ambientale.

LE SCATOLETTE ALIMENTARI
Le scatolette alimentari di ultima generazione nascondono infatti un’anima hi-tech di acciaio e una nuova saldatura ”aereonautica” ispirata alle tecniche utilizzate dalla Nasa, che garantiscono una perfetta ermeticità anche se maltrattate. Avanzati processi robotici per la produzione hanno permesso inoltre negli ultimi anni di ridurre di oltre il 30%, non solo l’utilizzo di materia prima, ma anche di energia, e di abbattere drasticamente le emissioni di CO2 nell’atmosfera.

IL RICICLO DI LATTINE
E proprio sul fronte ambientale sono stati presentati gli ultimi dati di riciclo degli imballaggi metallici in Italia, dove si è toccato un nuovo record.
Nel corso del 2009 sono stati infatti riciclati il 77,5% degli imballaggi in acciaio immessi al consumo, segnando un deciso incremento rispetto al 69,5% del 2008. Dati quest’ultimi che fanno di scatolette, bombolette spray, chiusure e fusti non solo imballaggi totalmente riciclabili, ma anche i più riciclati con oltre 350.000 tonnellate l’anno solo in Italia, pari ad una lamina d’acciaio in grado di ricoprire quattro volte una città come Roma.

UNA RISORSA ECONOMICA
L’acciaio così come l’alluminio, essendo un materiale riciclabile al 100% e per infinite volte, rappresenta inoltre un’importante risorsa economica vista la scarsità di materia prima del nostro Paese. Anche i dati relativi all’alluminio sono assai confortanti: con percentuali di recupero al 56,1% e di riciclo al 50,3%, pari a 31.200 tonnellate, oggi l’Italia detiene la leadership in Europa, insieme alla Germania, nell’industria del riciclo dell’alluminio. Risultati che hanno permesso di evitare nel 2009 emissioni di gas serra pari a 272.000 tonnellate di CO2, e di risparmiare energia pari a 117.000 tonnellate di petrolio.

UNA SCELTA ECOSOSTENIBILE
Grazie agli sforzi e all’impegno di tutte le aziende che gravitano intorno al mondo dell’imballaggio metallico, dopo 200 anni le scatolette metalliche per le conserve alimentari, vincono nuovamente la sfida della modernità – ha dichiarato il presidente di Anfima, Rosolino Redaelli – e grazie alla continua innovazione tecnologica e alle numerose prerogative anche sul fronte ambientale rispondono appieno, così come le eco-ship della flotta Msc, all’esigenze sempre piu consapevoli dei consumatori verso un mondo più pulito ed uno sviluppo sostenibile.

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