Dopo l’esposto per i cani randagi massacrati nel napoletano, si ha notizia di un altro esposto nella vicenda della strage di rospi smeraldini compiuta da vandali nella vasca progettata dall’architetto Carlo Scarpa a Venezia. La vasca si trova nei Giardini della Biennale di Sant’Elena, dove vive la colonia di ‘bufo viridis’ protetta dalla convenzione di Berna per la salvaguardia della fauna minore. Gli animaletti sono stati uccisi in modi crudeli. L’azione legale è partita dall’Associazione Vegetariana e da Animali in Città già nel febbraio scorso, ma è stata resa nota soltanto ora.
DOVE ARRIVA LA STUPIDITA’ UMANA
”Subito dopo aver ricevuto la segnalazione – spiega Cristina Romieri – ho provveduto a inviare un esposto alle varie istituzioni competenti, che pochi giorni dopo hanno eseguito un sopralluogo”. La Polizia Ambientale ha inviato all’Istituto Zooprofilattico i resti degli animali recuperati. Altri erano stati salvati. ”Il problema non e’ facile da risolvere – conclude l’animalista – anche per la frammentazione delle varie competenze sui Giardini (dal Comune, alla Biennale, alla Soprintendenza ai singoli Stati proprietari dei relativi padiglioni), ma va affrontato per far cessare i continui episodi di rozza stupidita’ contro piccoli esseri indifesi, capolavori d’arte della natura”. I rospi erano stati avvelenati, schiacciati sotto tavole per farli esplodere e scaraventati contro le mura della vasca.
Maltrattamento animali: strage di rospi smeraldini a Venezia, uccisi in modi crudeli
di 12 Maggio 2010 00:10 379 views0