Si sta spostando verso le coste della Louisiana l’enorme macchia nera di greggio che minaccia l’ecosistema del Golfo del Messico dopo l’incidente di sabato, in seguito al quale undici persone risultano ancora disperse. Un robot sottomarino è impegnato in una lotta contro il tempo per cercare di bloccare la perdita nella piattaforma petrolifera della BP esplosa e affondata. Secondo quanto ha reso noto il responsabile delle ricerche e produzione della BP, Doug Suttles, il sottomarino rimarrà in azione per almeno 24 ore, fino a un massimo di 36, in un”’operazione molto complessa”. L’intervento, ammette, ”potrebbe non avere successo”.
IL RISCHIO PER L’ECOSISTEMA
La piattaforma riversa in mare mille barili di petrolio al giorno. Ieri la macchia di petrolio era a una distanza di 70 miglia dalla costa, ma solo a 30 dall’arcipelago delle Chandeleurs, un’oasi verde in cui depongono le uova pellicani e altri uccelli, già pesantemente danneggiata dall’uragano Katrina.
Messico, enorme macchia di petrolio minaccia le coste del Golfo
di 27 Aprile 2010 08:00 144 views0