In Italia 27 capoluoghi di provincia su 110 si sono dotati di un Piano del verde. E’ quanto emerge da un’indagine condotta da Cittalia, la Fondazione per le ricerche di Anci, che sara’ pubblicata sul prossimo numero di Anci Rivista, in uscita nei prossimi giorni. Inserita all’interno di un’ampia inchiesta sul verde pubblico, l’indagine evidenzia che tra il 2000 e il 2008 (ultimo dato disponibile) il numero di questi Comuni e’ quasi raddoppiato (da 14 a 27). E’ l’Emilia Romagna a guidare la classifica delle regioni piu’ attente al verde, con cinque capoluoghi su nove che hanno un Piano del verde: Parma, Reggio Emilia, Bologna, Ravenna e Forli’.
IL PIANO DEL VERDE
Cittalia ha anche rielaborato i dati Istat sulla densita’ del verde nelle citta’, riferita sempre ai 110 capoluoghi: il dato totale si attesta all’8,3% dell’intera superficie urbana. Spicca su tutte la citta’ di Pisa, unica a superare decisamente la meta’, con il 71,9%, grazie ai suoi parchi cittadini. Segue la citta’ dell’Aquila con il 45,6% (i dati sono precedenti al terremoto). Sono invece nove le citta’ fra il 35 e il 20% di densita’ verde: Biella (35%), Massa (34,6%), Palermo (31,6%), Ravenna (29,8%), Brescia (28,7%), Ancona (28,1%), Roma (27,4%), Napoli (24%), Terni (21,8%).
I NUMERI DEL VERDE
Come emerge dall’indagine di Cittalia, più della metà dei capoluoghi, però, non superano il 5%: sono in tutto 79, dei quali 30 si piazzano addirittura sotto l’1%. Al Sud è la quasi totalità dei capoluoghi a dichiarare una superficie di verde inferiore al 5%. Fra le eccezioni, però, si segnalano comuni di grandi dimensioni, come Palermo e Napoli.
Le cose cambiano, emerge ancora nell’inchiesta di Anci Rivista, quando si analizzano i metri quadri di verde per abitante, come risulta dal censimento Ecosistema Urbano XVI di Legambiente: la media nazionale si attesta intorno agli 11 metri quadrati di verde fruibile per abitante. Il rapporto premia in particolare 11 città che hanno dichiarato superfici che superano i 25 mq pro capite per abitante.
LE MAGLIE NERE
Tra queste spicca Lucca con 53 mq/ab, seguita da Modena (37,88), Prato (34,80), Rovigo (33,68), Pordenone (32,40) e Firenze con 30,61. Fra i comuni che indossano la maglia nera dell’attenzione al paesaggio urbano, più della metà sono del Sud Italia e i peggiori sono Trapani (0,71), Crotone (1,30) e Siracusa (1,61). Al contrario, fra i primi 20 comuni si segnala come capoluogo del Sud solo Catanzaro, al decimo posto con oltre 25,75 metri quadri pro capite.