Il cocco che acquistiamo come pianta d’appartamento è un soggetto molto giovane appartenente alla stessa famiglia che vede le grandi palme, quelle che ai tropici possono raggiungere più di 20 metri di altezza e che sono alla base dell’alimentazione nelle loro regioni di origine. La palma da cocco, la cui noce è per la maggior parte al di fuori del vaso, presenta delle eleganti foglie intere, di un bel verde lucido, molto diverse dalle fronde, che invece tende a sviluppare in maturità, ma raramente in interno.
DOVE METTERE LA PALMA DA COCCO
Tanta luce, anche in pieno sole, elevato calore (20°C-22°C) e notevole umidità dell’aria sono gli elementi necessari per assicurare la sopravvivenza di questa pianta in interno.
COME CURARE LA PALMA DA COCCO
Bagnate con moderazione in tutte le stagioni in modo da mantenere il terreno umido ma senza eccessi; fate anche degli apporti di fertilizzante ordinario ogni 15 giorni dall’inizio della primavera fino alla fine dell’estate.
COME CONSERVARE LA PALMA DA COCCO
La sopravvivenza della palma da cocco risulta molto difficile. In effetti è quasi impossibile ricreare in casa l’ambiente tipico di una foresta tropicale. Il cocco sopravvive bene per qualche mese in interno ma il suo sviluppo resta tuttavia rallentato dalle condizioni ambientali sfavorevoli (luce, umidità). La noce che, nel suo habitat naturale, si decompone progressivamente rilasciando le sostanze nutritive, ha invece nel vaso la tendenza a indurirsi decretando il veloce deperimento della pianta.