C’è un ‘cuore’ freddo che batte nelle viscere di Toronto, che fa scorrere nelle sue vene l’acqua del lago Ontario risparmiando energia. Ha un nome lungo: Enwave Energy Corporation Deep Lake Water Cooling Facility, e, di fatto, è un enorme scambiatore di calore tra l’acqua presa in profondità dal lago e quella che circola nei chilometri di condutture del cuore finanziario della città. Praticamente ai piedi della Cn Tower, l’affusolata torre che con i suoi 553 metri e divenuta simbolo di Toronto, con un sistema di scale metalliche si scende in una sorta di bunker sotterraneo dalle spesse pareti di cemento armato.
ENWAVE ENERGY CORPORATION DEEP LAKE WATER COOLING FACILITY
E’ un bunker super sorvegliato, perché da qui passa l’acqua che uscirà dai rubinetti di tutte le case e gli uffici della metropoli. Ma è in questo ambiente asettico, pieno di tubi enormi e colorati che avviene un miracolo, semplice, ma che permette enormi risparmi energetici. L’acqua destinata ai consumi urbani di Toronto viene succhiata da una cannuccia lunga cinque chilometri che scende a 83 metri sotto il lago Ontario. L’acqua che arriva, destinata a essere filtrata e potabilizzata, ha la temperatura di circa 4 gradi, sia d’inverno che d’estate. Così a qualcuno e venuta l’idea.
I VANTAGGI DELLO SCAMBIATORE
Nel 2002 sono cominciati i lavori, due anni dopo entrava in funzione un immenso scambiatore sotterraneo dove il freddo delle profondità del lago Ontario viene ceduto a un flusso d’acqua che alimenta il condizionamento di una settantina di grattacieli di uffici del distretto commerciale della città. A parte le pompe elettriche che succhiano l’acqua dal lago, tutto avviene molto naturalmente e con consumi energetici limitatissimi. Il risparmio, dicono alla EnWave, e dell’80-90 per cento, anche se nei costi al consumo l’abbattimento si riduce a circa il 5%, perche l’impianto, ammettono, è costato molto.