Dopo ore di trattative e consultazioni seguite al ‘no’ di alcuni Paesi in via di sviluppo che minacciavano di far saltare l’ intesa raggiunta ieri sera, i delegati alla Conferenza dell’ Onu sul clima a Copenhagen hanno approvato una mozione con la quale accettano l’ accordo mediato dagli Stati Uniti con Cina, India, Brasile e Sudafrica.
UN ACCORDO A META’
“La conferenza decide di prendere nota dell’ Accordo di Copenhagen del 18 dicembre del 2009“, ha dichiarato il presidente della sessione plenaria della Conferenza che si era aperta nella capitale danese il 7 dicembre scorso. Dopo la forte opposizione al testo da parte di alcuni Paesi in via di sviluppo – tra cui Venezuela, Sudan, Nicaragua e Cuba – i delegati hanno rinunciato alla procedura abituale di votare punto per punto il documento, optando per la formula più soft e meno impegnativa del ‘prendere nota’ dell’ accordo.
UN INIZIO FONDAMENTALE
Il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha salutato come “un inizio fondamentale” l’ accordo raggiunto, dopo una maratona negoziale che sembrava essere destinata al fallimento. “Finalmente abbiamo un accordo“, ha aggiunto Ban Ki-Moon, parlando dopo che la Conferenza ha deciso di “prendere nota” dell’ intesa tra Stati Uniti, Cina, India, Brasile e Sudafrica, un’ intesa che però è stata contestata da alcuni Paesi in via di sviluppo. Ban Ki-moon ha poi assicurato che da questo momento “lavoreremo duro per renderlo legalmente vincolante nel 2010“. “Non è quello che noi tutti speravamo – ha sottolineato – ma la decisione è un inizio fondamentale“.
Mariangela 21 Dicembre 2009 il 17:05
Il migliore epitaffio sulla Conferenza è sintetizzato nella sarcastica, ma verissima, affermazione del Primo Ministro indiano: “Penso che nemmeno Obama possa tagliare il nodo Gordiano sul clima. Per i paesi in via di sviluppo è una questione di vita, per quelli industrializzati è una questione di stile di vita”. Ed infatti Obama non c’è riuscito, confermando che, forse, il Nobel alla Pace era prematuro e che in ogni caso gli era assegnato come “buon auspicio” per il futuro. Massimo Troisi in uno dei suoi film più celebri “ripartiva da 3”. Sul clima, domani si riparte da sottozero.
ecco, ciò mi ha persino fatto un pò sorridere, nonostante tutto.
letto qui:
http://www.loccidentale.it/articolo/dopo+copenaghen+i+negoziati+sul+clima+ripartono+da+sottozero.0083539