Ducati energia presenta la ruota per biciclette Copenhagen Green Wheel

di Redazione 451 views5

 Ieri a Copenhagen il ministro Stefania Prestigiacomo ha presentato, con il direttore generale di Ducati Energia Federica Guidi, Carlo Ratti del MIT di Boston ed il sindaco della capitale danese Ritt Bjerrgaard, la ruota elettrica-ibrida per biciclette ‘Copenhagen Green Wheel‘, realizzata dal Massachussets Institute of Technology (MIT) in collaborazione con Ducati Energia. Il progetto ‘Copenhagen Green Wheel‘, cofinanziato dal ministero dell’ Ambiente italiano, è finalizzato alla realizzazione di un sistema innovativo che trasforma una tradizionale bicicletta in una bicicletta elettrica-ibrida, che consente di accumulare e sfruttare l’ energia ”passiva” della pedalata.

LA COPENHAGEN GREEN WHEEL
A differenza delle ruote montate sulle comuni biciclette elettriche, la “Copenhagen Green Wheel” concentra tutti i componenti, incluse le batterie, il motore, i freni, l’ elettronica di controllo e i sensori ambientali all’ interno di un piccolo dispositivo posizionato nel mozzo della ruota posteriore della bicicletta: ciò significa che tutte le componenti tecniche necessarie al funzionamento del mezzo sono interamente concentrate all’ interno della ruota, senza che vi sia alimentazione dall’ esterno. In questo modo è stato possibile realizzare una bicicletta ibrido-elettrica a pedalata assistita ad emissioni zero.

I SENSORI AMBIENTALI
La bicicletta è dotata di sensori ambientali inseriti nella ruota ed alimentati direttamente tramite le batterie, che consentono di ottenere in tempo reale informazioni sull’ inquinamento urbano, sul livello di traffico, sui tempi di percorrenza dei percorsi urbani utilizzati dagli utenti: le informazioni possono essere trasmesse alle autorità cittadine e favorire pertanto le politiche per la gestione sostenibile del traffico urbano. Sul manubrio della bicicletta è inoltre posizionato un dispositivo Smart-Phone che “comunica” via wireless con la ruota posteriore e dal quale il ciclista esegue tutte le funzioni di attivazione del mezzo, scegliendo tra le 7 modalità in cui desidera “pedalare”.

Commenti (5)

  1. invece di sbattere via denaro pubblico in queste idiozie, il ministero facesse qualcosa di veramente utile per la ciclabilità delle strade.

  2. Se per questa bici non viene prevista fornitura esterna di energia (presa + caricabatteria) hai voglia di pedalare; bisogna farsi portare su di una montagna e con la susseguente discesa accumulare un po’ di energia per avere una “pedalata assistita per qualche chilometro.

  3. E’ ovvio che quando è ferma si devono ricaricare le batterie,in realta’ il propulsore aiuta la pedalata.Sarebbe interessante sapere qual’e’ la percentuale di aiuto! Se con una bici normale vado a trenta km/h con questa a quanto posso andare e per quanto tempo?mistero.
    Pero’ è interessante!

  4. Il primo commento, esprime da solo tutto l’astio italiano per qualsiasi cosa intelligente venga proposta, anche quelle rarissime volte che la classe politica ne azzecca una.
    Del resto l’errore di sintassi dà la misura della furbizia….

  5. https://mail.google.com/mail/u/0/?hl=it&tab=wm#inbox/133dbe8e670bee8d
    Video di YouTube™ che spiega chiaramente che cosa è il kit di elettrificazione per trasformare una bicicletta in bici elettrica a pedalata assistita realizzato da Ducati in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente.

    I lati negativi della Green Wheel sono pochi ma molto gravi. Persone esperte come quelle di GreenLine Mobility ritengono che allo stato attuale non sia ancora una Green Wheel efficiente ed infatti la Green Wheel di Ducati è ferma dal 2009. Cercare di migliorarla sarebbe come cercare di far diventare una vecchia televisione in bianco e nero, un televisore al plsama 3D. Un prodotto così non lo ha voluto nessuno ed ora provano a rifilarlo a chi di queste tecnologia sa poco niente!

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