Semplificare la vita dei cittadini e il lavoro delle aziende. Ma anche risparmiare tempo, carta, toner delle stampanti, petrolio e anidride carbonica eliminando la necessità di spostarsi, fare file, perdere ore per risolvere pratiche burocratiche alle poste. Sono queste le parole d’ ordine della partnership tra Legambiente e Posta Pronta, un nuovo servizio che permette di inviare la posta prioritaria, le raccomandate e le raccomandate A-R direttamente dal computer, razionalizzando così i trasporti ma garantendo, contemporaneamente, la consegna della corrispondenza al destinatario da parte di Poste Italiane, con le sue caratteristiche di sicurezza e affidabilità.
IL SERVIZIO POSTA PRONTA
L’ innovazione tecnologica è stata presentata ieri a Roma, nella sede di Legambiente, da Luigi Caruso, amministratore di Service One, la capogruppo della holding che ha creato il servizio Posta Pronta, Raffaele Bernardinello, amministratore di Posta Jet, Rossella Muroni, direttrice generale Legambiente, Mario Tozzi, giornalista ecologista e divulgatore televisivo, Mario Di Carlo, assessore Politiche per la casa della Regione Lazio e Andrea Seminara, direttore marketing Azzero CO2. Nel corso dell’ incontro è stata anche presentata l’ indagine condotta da AzzeroCO2 sull’ impatto della gestione tradizionale della corrispondenza postale e il risparmio, in termini di emissioni inquinanti, determinato dal progetto Posta Pronta.
COME FUNZIONA POSTA PRONTA
In particolare, con il servizio di Posta Pronta le lettere viaggiano in formato elettronico dal pc del cittadino fino al centro stampa più vicino alla città di destinazione. Qui vengono stampate, imbustate, affrancate e consegnate a Poste Italiane per gli ultimi chilometri. Ogni missiva, inoltre, può essere conservata in formato digitale.
“I benefici – spiega Legambiente – sono sia per i singoli cittadini, che non devono più uscire di casa per acquistare buste, carta o francobolli e trascorrere interminabili ore in coda agli uffici postali, sia per le imprese, che razionalizzano e rendono più efficiente il lavoro di segreteria“.
I VANTAGGI AMBIENTALI DI POSTA PRONTA
E i vantaggi del servizio, sottolinea Legambiente, sono anche ambientali. Uno studio condotto da AzzeroCO2 dimostra infatti come l’ utilizzo di Posta Pronta permetta di abbassare drasticamente le emissioni inquinanti causate dai trasporti per la gestione della corrispondenza. “Per ogni lettera spedita con Posta Pronta si risparmiano all’ ambiente – riferisce lo studio – ben 150 gr di anidride carbonica, che equivalgono mediamente alle emissioni prodotte da una macchina che percorre un chilometro“.
“In Italia, ogni anno – prosegue lo studio – il numero delle lettere inviate con Poste Italiane supera i 9 miliardi. Se anche solo l’1% di queste fosse spedito con il servizio Posta Pronta, si avrebbe un risparmio complessivo pari a circa 13.500 tonnellate di CO2, corrispondenti alle emissioni generate in un anno dai consumi elettrici di 10.000 famiglie“. Così la collaborazione tra Legambiente e Posta Pronta punta a promuovere una cultura di semplificazione e sviluppo sostenibile.
IL RISPETTO DELL’ AMBIENTE
“Insieme all’ innovazione tecnologica – continua Caruso – l’ altra grande rivoluzione di questi anni riguarda il cambio di rotta nei confronti dell’ ambiente. Non serve ascoltare le parole di Obama per capire che oggi creare sviluppo e ricchezza significa investire nella tutela dell’ ambiente attraverso la promozione delle nuove tecnologie. Da questa considerazione nasce la partnership con Legambiente, che testimonia un impegno concreto nei confronti dell’ambiente“.
“Posta Pronta – assicura quindi Caruso – non è solo un servizio semplice e veloce, che migliora la vita di ognuno di noi perchè ci fa risparmiare tempo e denaro, ma anche ecologico perchè combatte l’ inquinamento riducendo le emissioni dei gas inquinanti causati dai trasporti“.
L’ ECOLOGIA SI FA VANTAGGIOSA
“Lo sviluppo delle nuove tecnologie consente di rivoluzionare i gesti della nostra vita quotidiana rendendoli ecologicamente sostenibili ed al tempo stesso economicamente vantaggiosi” è il commento di Mario Di Carlo, Assessore della Regione Lazio che, proprio in questi giorni, sta regolamentando il tema della bioedilizia per diminuire l’ impatto ambientale delle costruzioni e ridurne il consumo energetico.