La Liguria rimane una delle Regioni d’ Italia più interessanti e più belle dal punto di vista naturalistico e paesaggistico, caratterizzata da una ricca varietà di ambienti che spaziano dai suggestivi panorami della costa, con spiagge, scogliere, baie e promontori, al rigoglioso entroterra, dove la catena delle Alpi si congiunge con quella degli Appennini.
I RISCHI DELL’ URBANIZZAZIONE IN LIGURIA
Il territorio ligure è storicamente soggetto a gravi eventi alluvionali a causa della particolare conformazione idrografica e dei processi di urbanizzazione avvenuta sul territorio, che determinano, in caso di precipitazioni di elevata intensità, l’ inondazione di vaste aree in ambiente urbano, specie in corrispondenza dei tratti più vicini alle foci dei corsi d’ acqua, i cui alvei sono stati molto spesso cementificati per ottenere spazio per l’ urbanizzazione.
L’ INSTABILITA’ DEI VERSANTI
Per le sue carateristiche geologiche, geomorfologiche e climatiche, il territorio è inoltre esposto in modo significiativo a fenomeni di instabilità dei versanti. Le piogge, spesso torrrenziali, e le conseguenti piene dei torrenti contribuiscono a innescare, sia sulla costa sia all’ interno, fenomeni di erosione accelerata, di frane e di brusche oscillazioni delle falde acquifere sotterranee.
GLI INCENDI BOSCHIVI
Periodicamente, soprattutto nel periodo estivo, tutta l’ area montana è interessata a incendi boschivi, che danneggiano pesantemente il notevolissimo patrimonio silvano e che hanno portato la Regione alla stesura di un piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi.
EROSIONE E DEGRADO DELLA COSTA
Il patrimonio costiero è stato spesso influenzato e modificato dalla presenza umana, che ha determinato problemi ambientali: l’ erosione delle spiagge e il generale degrado della costa, dovuto anche all’ intenso flusso turistico, hanno causato un sensibile ridimensionamento della vegetazione sottomarina e la conseguente alterazione ecosistemica, determinata anche dall’ introduzione accidentale di alghe invasive.
AREE PROTETTE DELLA LIGURIA
La Liguria è sede di numerosi parchi naturali regionali, aree marine protette, giardini botanici, oltre che del Parco Nazionale delle Cinque Terre che, insieme a Portovenere e alle isole Palmaria, Tino e Tinetto, è stato inserito dall’ Unesco nell’ elenco dei siti dichiarati patrimonio dell’ umanità. Si viene così a determinare un’ area protetta pari all’ 11,5% del territorio regionale. Appartengono alla provincia di Genova l’ Area Marina Protetta di Portofino e l’ omonimo parco regionale; mentre la provincia di La Spezia, oltre al Parco Nazionale delle Cinque Terre, ospita l’ omonima area marina protetta, il Parco Regionale di Portovenere e quello di Montemarcello-Magra.
La provincia di Savona condivide con quella di Genova il Parco Naturale Regionale del Beigu, che è il più vasto della regione e presenta ambienti e paesaggi diversificati, edifici di culto di epoca romanica, incisioni rupestri, torbiere e zone forestali.
Il mare che bagna l’ intero territorio regionale costituisce l’ Area Marina Protetta “Santuario internazionale per i mammiferi marini”.
LE COMUNITA’ MONTANE
Dislocate fra le diverse province liguri si trovano anche molte comunità montane, particolarmente impegnate nello sviluppo delle attività produttive legate al ricco patrimonio naturale. Tutte le comunità montane sono attive nella promozione turistica, cui si lega anche lo sviluppo di produzioni agricole, gastronomiche e artigianali tradizionali.