Parte da Roma il sogno dell’ auto elettrica in Italia, il progetto ‘E-mobility Italy’, grazie al protocollo d’ intesa firmato dal sindaco di Roma Gianni Alemanno e dall’ amministratore delegato e direttore generale di Enel, Fulvio Conti. Un accordo che consentirà alla Capitale di realizzare, per prima in Italia, una rete di ricarica elettrica intelligente: 150 punti dislocati in tutta la Città, di cui almeno 100 saranno a disposizione di tutti i cittadini in luoghi pubblici, mentre i restanti 50 saranno a uso privato.
Un prezioso apporto per migliorare la qualità della vita nella Capitale – che soffre enormemente i problemi del traffico e dell’ inquinamento – e perché Roma possa dare un ulteriore e valido contributo per abbattere l’ inquinamento atmosferico e acustico. In base a stime Enel, se almeno il 15% delle auto circolanti nella Città fossero elettriche, si risparmierebbero più di 260mila tonnellate di CO2 l’ anno, il gas serra ritenuto il principale responsabile del cambiamento climatico, e si avrebbe una forte riduzione anche delle sostanze inquinanti.
MOBILITA’ SOSTENIBILE A ROMA
Per questo il Comune di Roma ha deciso di promuovere soluzioni e sistemi per la mobilità sostenibile e, in particolare, per la mobilità elettrica. Un settore, quest’ ultimo, che offre la possibilità di numerose applicazioni a livello cittadino: mobilità privata su 2 e 4 ruote, trasporto pubblico, logistica e gestione delle flotte.
IL TRASPORTO PUBBLICO NON CONVENZIONALE
Lo scopo del protocollo firmato non è, dunque, quello di implementare il servizio di ricarica elettrica esistente (11 stazioni, 40 colonnine, equivalenti a 96 punti ricarica gratuita per scooter e autovetture), installando una rete di supporto dell’ utenza privata che prediliga l’ uso di veicoli ecologici, ma è anche quello di promuovere, nel tempo, l’ espansione del servizio nell’ ambito del trasporto pubblico non convenzionale (car sharing) e per l’ attuazione di soluzioni dedicate agli spostamenti casa-lavoro.
COLONNINE DA SETTEMBRE 2010
La possibilità di utilizzo delle colonnine di ricarica elettrica nella Capitale inizierà a settembre 2010, dopo l’ opportuna ubicazione, studiata per gli automobilisti romani da Enel e dagli uffici tecnici dell’ Atac sulla base delle caratteristiche urbanistiche della Città, delle esigenze degli utilizzatori, dei flussi di traffico cittadini, delle regole di mobilità vigenti e della specificità dei mezzi dedicati al trasporto pubblico.
AUTO ELETTRICHE A ROMA
Grazie a questa fase sperimentale e alle indicazioni ricevute, Enel realizzerà un sistema avanzato di servizio, in grado di soddisfare le reali esigenze degli automobilisti, rendendo così finalmente possibile lo sviluppo e l’ utilizzo di veicoli elettrici e di infrastrutture di ricarica all’ avanguardia, che verranno sperimentati nel progetto pilota. Il sistema, ideato per permettere la ricarica del veicolo sia in ambito domestico (garage) sia pubblico, con la massima comodità e convenienza per gli utilizzatori, è basato sull’ innovativo sistema di telegestione della rete che, unico al mondo, ha visto l’ installazione presso i clienti della società elettrica di 32 milioni di contatori in Italia.
Claudio 1 Dicembre 2009 il 13:29
Sono dei buffoni!! ma che sperimentazione è ?
costa 23040 euro per avere una macchina 4 anni più 300€ l’anno di ricariche
24240€, e dopo 4 anni non è neanche tua.
raffaele amoruso 23 Gennaio 2011 il 18:18
volete un commento? leggete questo episodio 3 autisti sono stati licenziati dall’azienda trotta s.p.a sita in roma in via castel di leva n 116 cap 00134 che ha in appalto le linee dell’atac e che il loro dovere era di svolgere la messa in sicurezza del trasporto pubblico e di fare l’autista come si deve, ma purtroppo raffaele amoruso,franco deni,e marco borgioni sono stati licenziati dall’azienda trotta s.p.a per aver fatto il loro dovere di fermare gli autobus che non erano in condizioni di espletare il servizio di trasporto pubblico come,freni inesistenti, ammortizzatori scarichi,e in piu’sbandamento dell’autobus con il rischio di incidenti, e tuttora questi autisti sono stati abbandonati dalle istituzioni in particolare dall’assessore marchi e il sindaco gianni alemanno che avevano promesso il reintegro al lavoro nella trasmisione di roma uno e che addirittura l’azienda trotta s.p.a non si presenta ai processi civili del reintegro degli autisti,e che tuttora hanno speranza nella giustizia penale che faccia un indagine per i comportamenti illegali e descriminatori,da parte dell’azienda trotta solo perche’e’stata denunciata e noi, autisti licenziati non abbiamo avuto risposta, e che la regione lazio,e il comune di roma e l’assessore del trasporto pubblico, raccomandano gli autisti del trasporto alla messa in sicurezza dei mezzi ela massima disponibita’, quando poi ci sono 3 autisti licenziati se volete informazioni a riguardo che ci aiutiate a risolvere il problema chiamate al numero 3338347521 aiutateci…