Per i suoi 70 anni chiese al presidente Jacques Chirac come regalo di compleanno di salvare gli animali… ora, all’avvicinarsi dei 75, chiede a Nicolas Sarkozy di far scomparire gli animali dai circhi. Per i suoi tre quarti di secolo, la vita e la carriera della bellissima Brigitte Bardot torneranno alla ribalta anche con la prima retrospettiva a lei dedicata, a Boulogne-Billancourt, alla periferia di Parigi (aprirà il 29 settembre), ma la ex ragazzina terribile da qualche anno si occupa esclusivamente di animali e dei loro diritti, battendosi in prima linea e prestando il suo notissimo volto per le campagne animaliste.
UNA VITA DA RIBELLE
La vita della quindicenne Brigitte cambiò quando una sua foto finì in copertina su Elle, il 2 maggio 1949: a notarla e decidere che l’adolescente bionda dal fisico di sogno aveva un buon potenziale fu Marc Allegret che incaricò il suo assistente Roger Vadim di scrivere ai genitori per farle fare un provino. Fu il colpo di fulmine, il matrimonio ancora minorenne contro la volontà dei genitori, con il giovane regista che la portò al successo con Et Dieu…créa la femme (1956): fu uno scandalo, nella Francia conservatrice e bacchettona.
UN MITO PER LE DONNE
Il volto da donna-bambina, l’espressione sempre un po’ imbronciata, la bocca sensuale, il suo erotismo quasi primitivo, B.B. fa strage di uomini e diventa un mito per le donne di quegli anni, affascinate dal suo look- oggi tornato di moda- dal suo spirito ribelle, dalla sua libertà sessuale che le fa collezionare mariti e amanti. Tanto che le femministe la osannano, per Simone de Beauvoir, lei fa solo quel che le piace, ed e questo che dà fastidio.
UNA FONDAZIONE PER GLI ANIMALI
Anticonformista, donna libera ma anche impegnata… Brigitte Bardot uscì di scena nel 1073 e si ritirò a Saint-Tropez. Da allora dedica la sua vita alla difesa degli animali, con la sua Fondazione.
Quale splendido esempio per i giovani…