Solar skin, la pelle fotovoltaica per i vecchi edifici e le case di città

di Redazione 189 views0

 Costruire nuovi edifici con pannelli fotovoltaici è la nuova tendenza della bio architettura ma rendere sostenibili quelli già esistenti è stato, finora, più complicato. Lo Studio Formwork di San Francisco ha così cercato di trovare una soluzione realizzando una struttura modulare dal nome Solar Skin costituito da pannelli fotovoltaici gonfiabili che possono produrre e utilizzare energia solare per qualsiasi edificio senza l’applicazione di costose installazioni e ristrutturazioni.
Infatti ogni unità di Solar Skin è strutturata in modo tale che con una sottostante rete metallica possa soddisfare ogni esigenza architettonica.

UN MODO PER TRASFORMARE ANCHE I VECCHI EDIFICI
Il concetto del Solar Skin nasce dalla constatazione che ogni studio di architettura facilmente immagina nuovi edifici in grado di produrre energia per se stessi, con un tetto o magari una facciata dove sono applicate celle solari per produrre energia. Ma per la maggior parte delle metropoli già trasformate in una giungla di cemento era necessario trovare un modo per rendere i grattacieli esistenti più sostenibili.

COME FUNZIONA SOLAR SKIN
La ”pelle solare” è un sistema leggero e monolitico di componenti solari gonfiabili che possono essere compressi in modo da formare una pelle temporanea. Ogni ”oculare” ha una forma di conchiglia e misura circa 4 metri per 2,5 metri. La struttura è costituita da una particolare schiuma, un polimero gonfiabile rivestito con celle a film solare sottile stampate su mylar. Ogni pannello è foderato con schiuma ad alta densità, rifinito con una resina bianca. Le diverse unità possono così essere disposte in modo da formare tutta una varietà di configurazioni che, alla fine, vengono fissate con un sigillo impermeabile.

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