Guida alla pulizia ecologica della casa: acqua ossigenata e alcol denaturato

Dopo aver imparato a ridurre gli sprechi, vediamo quali sono gli amici naturali per le pulizie casalinghe…

ACQUA OSSIGENATA
L’ acqua ossigenata è un perossido di idrogeno in soluzione acquosa. Viene venduta con un titolo (per esempio, 12 volumi) che indica i litri di ossigeno liberati da un litro di soluzione per la scissione totale in acqua e ossigeno.
L’ acqua ossigenata agisce liberando atomi di ossigeno molto reattivi, con un forte potere sbiancante, in che ne fa un buon candeggiante. Non lascia residui pericolosi nell’ ambiente. I dosaggi dell’ acqua ossigenata per il candeggio vanno calcolati in base alla titolazione: più alta è e minore sarà la quantità di acqua ossigenata richiesta. Poiché tende a reagire e a combinarsi con le sostanze con cui viene in contatto, l’ acqua ossigenata va maneggiata con cautela.
Il contenitore non deve essere agitato, né tenuto sotto pressione, né esposto a fonti di calore.

ALCOL DENATURATO
In Italia, la composizione dell’ alcol denaturato è controllata per legge e prevede per circa il 95% alcol etilico e per la parte rimanente additivi che ne modificano il colore, l’ odore e il sapore al fine di renderlo inappetibile. Nelle pulizie, l’ alcol viene utilizzato come solvente etereo, ossia in grado di evaporare completamente, in fretta e senza lasciare aloni né altri residui; in questo senso, è pertanto un ingrediente ottimale per le soluzioni destinate alla pulizia di vetri e specchi. Le sue proprietà disinfettanti lo rendono inoltre adatto a tutti i pulitori igienizzanti.

Attenzione: l’ alcol denaturato contiene sostanze tossiche. Non va mai ingerito e va tenuto fuori dalla portata dei bambini. E’ facilmente infiammabile.

Fonte: Cura naturale della casa, di Garzena – Tadiello – Edizioni Fag