Guida al giardinaggio: il Chlorophytum comosum

Questa pianta vigorosa forma un ciuffo di foglie lineari e arcuate, di circa 25-40 centimetri di lunghezza, di colore verde chiaro. Se ne coltivano più spesso le varietà variegate, le cui foglie raggiate di giallo o di crema, appaiono generalmente più accattivanti.
In primavera e soprattutto in estate appaiono dei fusti floreali che portano alla loro estremità dei piccoli fiori biancastri a cui seguono dei ciuffi di foglie che fanno ricadere i fusti stessi verso il terreno e che formano molto facilmente e rapidamente delle nuove radici.

LA POSIZIONE
Questa pianta preferisce un’ elevata luminosità ma mostra di sopportare egualmente bene la mezz’ ombra. In quest’ ultimo caso però risulta meno colorata e vigorosa. Si adatta bene a un ampio ventaglio di temperature con un minimo di 8-10°C. In estate beneficia molto di essere messa all’ esterno.

LE CURE
Durante il periodo dello sviluppo annaffiate con moderazione e lasciate sempre asciugare il terreno prima di un nuovo apporto di acqua. Ogni 10-15 giorni inoltre è bene aggiungere alla normale acqua delle annaffiature del fertilizzante di tipo ordinario per piante verdi.
In inverno, soprattutto se la temperatura è più bassa, è bene ridurre le annaffiature.

COME CONSERVARLA
Non sono necessarie grandi attenzioni al di là delle annaffiature regolari, ma senza eccessi, dell’ eliminare le foglie secche e di rinvasare a primavera utilizzando del terriccio ordinario.
Per questo scegliete sempre un vaso appena più grande di quello precedente, ma tale da consentire alle radici di svilupparsi in modo adeguato.

Se col tempo la pianta apparisse meno bella, non c’ è come moltiplicarla con divisione per ottenere due piante completamente ringiovanite.
Se l’ ambiente in cui vive è caldo e asciutto, è utile fare delle nebilizzazioni di acqua sul suo fogliame in modo da evitare che la punta delle foglie ingiallisca.