Rinnovabili: le tecnologie e i progetti ENEL

di La Redazione 1.012 views0

Dalla Sicilia al Piemonte, eolico e solare protagonisti

Transizione energetica ed elettrificazione sono delle sfide ma anche delle opportunità. Ed Enel, alla guida di questo percorso con oltre 600 impianti in tutta l’Italia tra eolico, solare, idroelettrico e geotermico, sta sviluppando tecnologie rinnovabili che coinvolgono l’intera filiera produttiva, generando anche occupazione. 

Gli esempi più significativi?

  1. Il progetto TANGO (iTaliAN pv Giga factOry) con la catanese 3Sun Gigafactory. 
  2. Il nuovo parco eolico molisano di Castelmauro.
  3. Il parco eolico di Partanna, nella provincia di Trapani. 
  4. L’impianto fotovoltaico di Trino, in costruzione nella provincia di Vercelli.

La “Fabbrica del Sole”

Innovazione, competitività e rilancio del fotovoltaico in Europa, per accrescere l’indipendenza energetica dell’Italia: quella della 3Sun Gigafactory è una storia da record. Nei prossimi anni aumenterà di 15 volte la sua capacità di produzione, fino ai 3 GW all’anno dagli attuali 200 MW, diventando così la più grande fabbrica europea per la produzione di moduli fotovoltaici bifacciali ad elevate prestazioni. Un’espansione che porterà anche a una maggiore occupazione locale, diretta e indiretta, creando circa 1.000 posti di lavoro.

Il parco eolico di Castelmauro

L’impianto inaugurato a fine ottobre 2022 è costituito da 7 aerogeneratori da 4,2 MW ciascuno, per una potenza totale pari a 29,4 MW. Il nuovo parco eolico di Castelmauro produrrà circa 70 GWh ogni anno, evitando l’emissione in atmosfera di circa 30mila tonnellate di CO2 all’anno e l’utilizzo di 15 milioni di metri cubi di gas. Anche in questo caso, nella realizzazione del nuovo impianto sono state coinvolte imprese del territorio – in particolare per opere civili, servizi e manutenzione.

Il parco eolico di Partanna

L’impianto in costruzione sarà costituito da 6 aerogeneratori da 2,4 MW ciascuno, per una potenza totale pari a 14,4 MW. Produrrà dal vento circa 40 GWh all’anno, che corrispondono alla fornitura di energia per circa 10mila abitazioni, evitando l’emissione in atmosfera di circa 33mila tonnellate di CO2 all’anno. 

L’impianto fotovoltaico di Trino

Il parco solare la cui costruzione è stata avviata a Trino a metà ottobre 2022 sarà costituito da quasi 160mila moduli e avrà una potenza di 86 MW. E, grazie a un accumulo elettrochimico da 25 MW, potrà contribuire all’adeguatezza del sistema elettrico e fornire servizi ancillari alla rete. Si tratta di uno dei più grandi impianti solari del Nord-Italia, che a regime produrrà circa 130 GWh ogni anno. Evitando, così, l’emissione in atmosfera di circa 56mila tonnellate di CO2 e l’utilizzo di 29 milioni di metri cubi di gas, in questo modo sostituiti da energia rinnovabile prodotta localmente. 

Assieme ai sistemi di accumulo, alle reti elettriche digitali e alla riqualificazione degli impianti, le rinnovabili rappresentano uno dei 4 pilastri strategici di Enel per guidare la transizione energetica e realizzare un futuro a zero emissioni. 

Un approccio che include anche tecnologie emergenti dalle grandi potenzialità. Come l’agrivoltaico – che permette di far convivere e interagire in modo virtuoso la generazione di energia solare e le pratiche agricole, attraverso un impianto fotovoltaico posizionato su un terreno che viene utilizzato anche per l’agricoltura o l’allevamento. E senza criticità in termini di consumo del suolo: infatti, per realizzare gli 85 GW di nuova capacità entro il 2030 previsti dallo scenario REpowerEU, si stima un’occupazione potenziale di circa lo 0,3% dell’intero territorio italiano e di circa lo 0,6% di quello solo agricolo.

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