Cani e gatti: boom di adozioni in Italia dopo il lockdown

di Redazione 2.043 views0

La pandemia di Covid ha riservato delle sorprese davvero inaspettate ai nostri amici a 4 zampe, che proprio nell’anno del lockdown sono riusciti a trovare una nuova casa. Secondo quanto dichiarato infatti dalla ong animalista Enpa, nel 2020 sono stati ben 8.100 i cani adottati in Italia e non è andata male nemmeno ai gatti, che sono stati 9.500. Il totale degli animali domestici che quindi hanno trovato una nuova casa nell’anno del lockdown ammonta a 17.600, registrando un incremento del 15% rispetto al 2019. Si può parlare quindi di un vero e proprio boom di adozioni e l’augurio è che il trend prosegua anche nel 2021.

Parallelamente, sono cresciuti anche i settori collegati all’ambito pet che hanno registrato un incremento anche nel numero delle nuove assunzioni. In molti hanno iniziato ad investire nella propria formazione: dal corso addestratore cinofilo a quello per diventare responsabile delle vendite all’interno dei Pet Shop. L’intero settore è dunque cresciuto e si può dire che il Covid, almeno per quanto riguarda i nostri amici a 4 zampe, si sia rivelato meno dannoso del previsto.

Avere un animale in casa: i motivi del boom di adozioni

I motivi del boom di adozioni registratosi proprio nel 2020, anno del lockdown in Italia, sono da rintracciare nel sostanziale disagio vissuto da molte famiglie, ma soprattutto dalle persone che vivono da sole. Avere un animale in casa cambia la vita: gli amici a 4 zampe dimostrano sempre un affetto incondizionato, permettono di superare la solitudine, confortano l’animo.

Non a caso esistono addirittura vere e proprie terapie basate sulla vicinanza degli animali domestici, che si sono rivelati una vera e propria risorsa in quest’ultimo anno. Adesso bisogna solo augurarsi che le famiglie non si stanchino di avere un cane o un gatto in casa e non ricorrano all’abbandono. Sarebbe una grande delusione per tutto il genere umano.

Monza la città più pet friendly

La città pet friendly per eccellenza durante il 2020 è stata Monza, dove il rifugio Enpa a dicembre è rimasto completamente senza cani. Tutti gli amici a 4 zampe sono dunque stati adottati, il che è stato un risultato straordinario. Non da meno però si sono dimostrate altre città, come Treviso in cui su 147 cani ne sono stati adottati 100. A Perugia invece hanno trovato famiglia ben 96 cani e 70 gatti. Traguardi inaspettati per i volontari, che hanno continuato a lavorare parecchio anche nel pieno della pandemia.

Boom di adozioni anche nel sud Italia

Un boom di adozioni si è registrato anche nel sud Italia, in cui il randagismo è purtroppo molto più diffuso. Eppure, durante il lockdown sono state moltissime le famiglie che hanno deciso di accogliere un amico a 4 zampe in casa. In provincia di Foggia il rifugio Enpa ha registrato 161 adozioni, mentre nel 2019 erano state solamente 106.

In Sicilia, Puglia e Campania il trend non è stato da meno, con un +40% di cani e gatti accolti tra le mura domestiche che finalmente hanno potuto trovare una nuova famiglia.

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