Cosa fare se trovate un capriolo o un animale selvatico

Estate tempo di escursioni. E succede sempre più spesso che gli escursionisti si trovino davanti a cuccioli di animali selvatici come caprioli, lepri o volpi. Cosa fare se trovate un capriolo o un altro animale?

L’istinto direbbe di prendersi subito cura dell’animale smarrito portandolo al primo centro di accoglienza per animali della zona. Eppure questa non è sempre la scelta più giusta. Bisogna infatti ricordare che questo tipo di animali sono abituati a vivere nei boschi e anche a stare da soli durante il giorno, momento nel quale le mamme vanno a cercare cibo o si occupano di distrarre eventuali predatori. Prelevare un animale dal luogo in cui si trova, solo perchè si crede che possa essere in pericolo, è quindi un errore gravissimo che mette in pericolo sia la mamma che il cucciolo.

Il fatto che la mamma sia lontana non implica che abbia abbandonato i cuccioli e toccare o portare via un cucciolo di capriolo può significare renderlo irriconoscibile per la sua mamma e quindi condannarlo a morte certa.

Anche portare l’animale a un centro animali non è la scelta giusta perchè, sebbene siano molto bene attrezzati, nessuno di questi centri può mai sostituire le cure della mamma animale, oltre al fatto che molti cuccioli non tollerano di essere allattati al biberon e soffrono lo stress della cattività.

Dunque la cosa giusta da fare se si trova un cucciolo di animale selvatico è lasciarlo esattamente dove si trova, senza toccarlo e senza spostarlo dal luogo in cui si trova. L’unica cosa da fare è verificare che gli animali non siano feriti. Solo in questo caso si può contattare il Corpo Forestale dello Stato al 115 oppure gli uffici dei parchi dove li avete trovati.

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