Si continua a parlare di agricoltura sostenibile all’Expo2015 di Milano ed è la Colombia a svelare le best practice per affrontare nel migliore dei modi i cambiamenti climatici e muoversi nell’ottica di una agricoltura che rispetti l’ambiente e dia i suoi frutti. La Colombia ad oggi è un paese prettamente rurale con quasi 47.000 tonnellate di cibo prodotto ogni anno. Ed ecco che, in questa ottica, diventa fondamentale affrontare di petto il per salvaguardare lo sviluppo rurale e la sostenibilità del settore agroalimentare del territorio.
La Colombia ha quindi messo a punto e predisposto tutta una serie di strategie utili a superare gli ostacoli dovuti appunto alla trasformazione del clima per ottenere buoni risultati dalla Terra con un tipo di agricoltura sostenibile. Ma non solo: per fronteggiare questo problema globale, la Colombia ha anche guardato oltre, stringendo alleanze con enti pubblici e privati a livello nazionale e internazionale, con il solo obiettivo di rispettare l’ambiente sfruttando al meglio il territorio. Le strategie colombiane sono state presentate in occasione di Expo2015, nel Padiglione tutto dedicato a questo Paese.
Affrontare il cambiamento climatico è un problema non solo della Colombia ma di tutto il mondo. Per questo è necessario investire e sviluppare soluzioni condivise al fine di rendere più efficienti i sistemi di produzione, ha dichiarato Miguel Ayarza, Responsabile del Dipartimento di Produzione Intensiva Sostenibile di CORPOICA, Associazione Colombiana per la Ricerca Agricola. E Angela Maria Betancourt, Responsabile Cooperazione Internazionale e Progetti Speciali del Ministero dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale colombiano, ha aggiunto: La Colombia è un Paese molto avanzato in termini di gestione ambientale, infatti, ha implementato volontariamente strumenti a livello politico e istituzionale per uno sviluppo agricolo sostenibile.
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