Grande soddisfazione fra le organizzazioni a difesa degli animali. E’ nata una polizia scientifica che indagherà per scoprire chi maltratta o uccide cani, gatti e altre bestiole, anche selvatiche. Il sottosegretario alla Salute, Francesca Martini, in una rivisitazione generale dei centri di zooprofilassi, ha istituito a Grosseto una nuova struttura che si occuperà di veterinaria legale.
IL RIS DEGLI ANIMALI
Si tratta di un reparto investigazioni scientifiche particolare: il Ris degli animali. Il Centro di referenza nazionale per la medicina forense veterinaria – così si chiama – si occuperà di sviluppare tecniche di laboratorio per il rilevamento delle sostanze tossiche utilizzate a scopo doloso.
MORTI DOLOSE
In parole semplici, gli esperti dovranno risalire, in base a esami sofisticati, alle cause che hanno provocato la morte di un animale: potrebbe essere un orso nel parco nazionale d’Abruzzo – tanto per fare un esempio – o il cane del vicino incappato in una polpetta fatale.
PENE AI TRASGRESSORI
Il Centro, dunque, formerà gli organi di polizia in merito a indagini medico legali sull’ uccisione di animali domestici e selvatici. Ogni reato contro cani, gatti o altri animali avrà quindi più possibilità di essere perseguito.
Fonte: La Repubblica