Giugno abbonda di proverbi contadini che riguardano la coltivazione. Secondo i consigli antichi si basano ancor oggi le sapienti tecniche agricole e vivaistiche… andiamo allora a rispolverare il lunario per capire cosa fare a giugno nei nostri campi, negli orti, nei cortili e nei giardini.
I PROVERBI DI GIUGNO
– Acqua di giugno rovina lo munno (durante la tredicina di Sant’Antonio di Padova, periodo in cui avviene la fecondazione del grano, ogni pioggia risulta dannosa poiché fa cadere la polvere fecondante);
– Quando il grano è nei campi, egli è di Dio e dei Santi;
– Rosso di sera, bel tempo si spera;
– Gente assai, fanno assai, ma mangian troppo;
– Le guazze di maggio, il buon mieter di giugno;
– Giugno, la falce in pugno; se non è in pugno bene, maggio ne viene;
– Se l’oliva mignola di giugno, va col pugno;
– Fino a Santa Margherita (il 10), il grano cresce nella bica;
– Per San Barnabà (l’11), il più lungo dell’està;
– Per San Branabà, l’uva viene e ‘l fiore va;
– Per San Pietro (il 29), o paglia o fieno.
TEMPO PROBABILE A GIUGNO
A giugno il segno zodiacale dominante è il Cancro, che purifica l’ aria. Queste mese presenta il medesimo andamento di maggio con qualche cambiamento dopo la prima decade. Verso la metà si inizia a sentire il caldo estivo e vi sono giorni di nebbia pericolosi per i cereali e l’ uva.
LUNA CRESCENTE A GIUGNO
Nei campi
* Si seminano miglio, fagioli, panico, grano saraceno, granturco tardivo, saggina.
* Si arano i campi.
* Si taglia il fieno nei prati.
Nell’ orto
* Si seminano cavoli e altri ortaggi dove si può annaffiare abbondantemente.
* Si trapiantano cavoli, fagioli nani, finocchi, insalata, sedano.
* Si innestano a gemma agrumi, ulivo, fico, castagno, mandorlo, pesco, cedro, lauro.
* Si puntellano con le frasche meloni e piselli.
* Si raccolgono i semi di finocchio, cipolla, lattuga, zucca, fagioli, fave, piselli, ceci, cetrioli, asparagi (terminata la raccolta).
Nel cortile
* Si lasciano liberi i piccioni per la moltiplicazione.
Nel giardino
* Si sradicano anemoni, argemoni,, garofani, ranuncoli, giacinti, tulipani.
* Si seminano garofani, primule, campanule, ciclamini, aralie, begonie.
* Si piantano i gerani.
LUNA CALANTE A GIUGNO
Nei campi
* Si zappano miglio, fagioli e ogni albero piantato.
* Si raccoglie l’ origano.
* Si levano i tralci inutili di viti, salici e altri alberi giovani.
* Si mietono orzo, lino, canapa, colza, grano e tutti i legumi, segala, avena, purché siano maturi.
Nell’ orto
* Si zappa e si raccolgono gli ortaggi, in quanto la vegetazione tagliata alla fine di questa luna deperisce.
* Si alleggerisce ogni albero sovraccarico di frutta.
* Si annaffia poco il fico.
* Si disseccano aglio e cipolle.
Nel cortile
* Si tralascia di pulire la colombaia.
* Si estraggono il miele e la cera dagli alveari.
* Si castrano agnelli e montoni.
* Si possono ancora tosare le pecore.
Nel giardino
* Si piantano gladioli e ippeastri.
* Si fanno margotte di camelia e medinilla.
IN GENERALE A GIUGNO…
* In cantina si usano tutte le precauzioni per impedire l’ innalzamento di temperatura dei locali.
* Nella stalla si abituano i vitelli per tempo a prendere un po’ d’ erba.
* Si continua a nutrire gli animali con foraggio verde e secco.
* Si svezzano gli agnelli nati in febbraio.
* Nel caseificio, si dà la preferenza ai formaggi a pasta fermentata o semicotta.
* Si raccolgono le sementi di crescione, spinacio, acetosella, pisello, fava ed altri.