Imballaggio: regole fondamentali per non sprecare soldi e cibo

Proteggere i cibi è fondamentale per la loro conservazione. Di conseguenza, un occhio di riguardo (nonché alcuni consigli) sull’imballaggio degli alimenti è importante averlo. Ci sono numerosi consigli, in materia, forniti da Comieco – Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica. L’azienda ha redato un elenco di suggerimenti da seguire, per affrontare in maniera corretta gli imballaggi di uso domestico.

Una guida, dunque, che contribuisce a ridurre i rifiuti, come vuole la Settimana Europea Riduzione Rifiuti annuale (Serr 2013). Settimana tutt’ora in corso, che termina il 24 novembre e che è iniziata il sedici.

Come procedere dunque al confezionamento corretto dei cibi? Si procede per gradi:

Packaging

Spesso non si pensa sia cosi, ma il packaging alimentare è fondamentale. Sono numerosi coloro i quali conservano male i cibi e non contribuiscono alla loro durata. Eppure, ogni consumatore vuole che i cibi che ha comprato rimangano freschi più a lungo. Si parte dunque dalle confezioni, nonché dalla loro lettura, per la corretta conservazione. Ecco i primi consigli:

– Frutta e verdura non deperiscono più velocemente nel loro imballaggio originale: conservare il prodotto come lo si è comperato, ricordandosi di riporlo in frigo se quando lo si ha acquistato era in fresco.

– Leggere con attenzione l’etichetta delle confezioni. Leggere in modo particolare:

–  data di scadenza riportata sulla confezione;

–  istruzioni di conservazione del prodotto;

Poi, bisogna ricordare che un prodotto non deve respirare. Non devono dunque essere praticati buchi o tagli alla confezione. Togliere i prodotti dalla confezione non subito è un altro momento importante. Infatti, è preferibile conservare nella sua confezione primaria il prodotto. Quest’ultima, a proposito di packaging, non esaurisce il suo compito quando il prodotto varca l’uscio di casa o arriva allo sportello del frigo.

E’ altresì importante capire qual è lo scomparto del frigo in cui posizionare il prodotto. Sono indicazioni, queste, contenute sull’etichetta.