Da sempre l’attività fisica e una dieta equilibrata vanno di pari passo per mantenersi in forma o perdere peso. E’ sempre sconsigliato seguire l’una o l’altra in maniera separata, infatti una corretta alimentazione permette di non vanificare gli sforzi fatti durante l’attività fisica.
Da un recente studio svolto da un gruppo di volontari e in fase ancora preliminare, è emerso che degli esercizi di breve durata ma di alta intensità, sono molto indicati in persone che hanno problemi di sovrappeso o di obesità, in quanto, questa tipologia di esercizi è capace di ridurre il senso di fame che solitamente si avverte dopo l’attività sportiva, e non solo; sopratutto, questi esercizi ad intermittenza, ossia brevi ma intensi, riducono l’apporto calorico nell’organismo. Durante questa ricerca 17 uomini hanno preso parte agli allenamenti, con gli esercizi suddivisi in 4 serie che duravano circa 30 minuti ciascuno, con diversi livelli di intensità: moderata, alta e molto alta, dopo di che potevano consumare un pasto standard oppure ad-libitum, ossia a loro piacere, più sostanzioso, ed il risultato è stato che l’apporto energetico dopo un pasto “libero” ed un allenamento di alta o altissima intensità, era più basso rispetto a coloro che avevano consumato un pasto standard o svolto un’ attività motoria moderata.
Inoltre questo tipo di apporto calorico rimaneva al di sotto della norma fino le 38 ore successive all’allenamento. Questo modo di affrontare l’attività fisica è stata vista ben congeniale non solo da chi era in sovrappeso, ma anche da chi normalmente, conduceva una vita sedentaria.
Mario Laporta – AFP – Getty Images 160376214