I vaccini antinfluenzali cosa c’è da sapere

Il vaccino, che anche quest’anno è stato messo appunto per affrontare l’ondata influenzale che durante i mesi invernali colpirà diversi milioni di italiani, inizia la sua campagna nazionale e risulta già disponibile nelle Asl e nelle farmacie.

I ceppi virali che causeranno l’influenza sono i così detti virus A/California, A/Victoria, e B/Massachusetts, e quest’anno saranno a disposizione anche dei bambini con malattie croniche dai 6 mesi in su. Il responsabile di Influnet, e dell’Iss – osservatorio di sorveglianza epidemiologica delle sindromi influenzali dell’Istituto superiore di sanità – il dott. Antonino Bella, afferma che la stagione influenzale che ci attende sarà molto simile a quella dell’anno passato: i primi casi influenzali si avranno già in autunno, ma il picco vero e proprio si avrà tra i mesi di gennaio e marzo, con particolare intensità nelle prime settimane di febbraio.

Sembra però che siamo sempre meno le persone che decidono di ricorrere al vaccino anti influenzale, infatti ben il 52% degli italiani rifiuta il vaccino in quanto di dichiara dubbioso sull’utilità di tale vaccino. Il direttore del Dipartimento di sanità pubblica al Mario Negri di Milano, il Dottore Maurizio Bonati, spiega invece quanto sia importante, soprattutto per le persone anziane, per coloro che hanno disturbi cronici o problemi al sistema immunitario, usufruire del vaccino; queste categoria infatti sono a rischio di serie complicazioni a seguito dell’influenza, come ricoveri o addirittura decessi.

La sindrome influenzale viene spesso percepita come se non fosse una vera malattia, mentre è un vero e proprio virus dal quale è meglio proteggersi.

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