Secondo gli scienziati dell’Università delle Hawaii il punto di non ritorno per la terra, il momento in cui il suo clima cambierà per sempre è l’anno 2047. Tra poco più di trent’anni, a causa delle emissioni di gas serra, la temperatura della terra sarà irreversibilmente più calda.
Gli scienziati dell’Università delle Hawaii hanno calcolato che se le emissioni di gas serra derivanti dalle attività umane non saranno immediatamente ridotte, la temperatura del pianeta diventerà molto più alta, come già accaduto in più occasioni durante gli ultimi 150 anni. Le ondate di grande calore registrate in questi anni potrebbero diventare la norma, contribuendo a creare uno scenario apocalittico.
Il lato peggiore è che, anche se si metteranno in atto immediatamente delle misure per la riduzione dei gas serra, come già sta facendo l’Unione Europea che si è impegnata a ridurre le emissioni del 20% entro il 2020, il cambiamento irreversibile del clima del pianeta Terra avverrà comunque nel 2069.
Rapporto IPCC dell’Onu, Terra sempre più calda e mari più alti
Le regioni del mondo saranno colpite in modo diverso da questo fenomeno: le prime a subire gli effetti del riscaldamento globale saranno le zone tropicali. Secondo lo studio, se le emissioni di gas ad effetto serra non saranno ridotte immediatamente, molte città saranno irreversibilmente più calde anche prima del 20147: Lagos (Nigeria) e Jakarta (Indonesia) nel 2029, Pechino (Cina) nel 2046, New York (Stati Uniti) nel 2047 e Londra (Gran Bretagna) nel 2056.
Ance l’Italia è in questa lista: per il nostro paese la data del cambiamento irreversibile del clima è fissato al 2044.