Avete idea di quanti ombrelli, ogni anno, finiscano tra i rifiuti e di quanto sia difficile smaltirli? Tre imprenditori italiani hanno raccolto dei dati davvero inquietanti ed hanno deciso di trovare una soluzione al problema.
Soprattutto chi acquista ombrelli di bassa qualità, ogni anno ne usa più di uno: sono un miliardo gli ombrelli che finiscono tra i rifiuti in tutto il mondo e sono praticamente impossibili da smaltire. Non si possono smontare pezzo per pezzo e solo il poliestere utilizzato per la copertura impiega mille anni prima di smaltirsi. Dai calcoli fatti, con il ferro degli ombrelli che vengono buttati via ogni anno (240 grammi per un miliardo di ombrelli), si ottiene l’equivalente di 25 Tour Eiffel.
Questi dati impressionanti hanno spinto tre giovani imprenditori a fare qualcosa di utile per rendere l’ombrello riciclabile e così è nato Ginkgo, creato dal designer Federico Venturi, l’ingegnere meccanico Gianluca Savalli e l’ingegnere gestionale Marco Righi.
Questo particolare ombrello è composto da 25 pezzi anziché 120 ed è realizzato in polipropilene, che è un polimero totalmente riciclabile a differenza di quello utilizzato per gli ombrelli tradizionali. Ginkgo è personalizzabile, è leggero ma è anche resistente e una volta finito di utilizzarlo, non genera sensi di colpa, perché può essere interamente riciclato. Sfruttando il potere del social network, il progetto è riuscito a trovare il suo giusto spazio e adesso il tentativo è quello di farlo finire sul mercato attraverso il crowdfunding su Indiegogo, questa è la pagina Facebook: https://www.facebook.com/ginkgoUmbrella?fref=ts
I tre imprenditori che hanno dato vita al progetto pensano di dividere in finanziamenti in tre fasi: quello iniziale per produrre l’intera linea di ombrelli e coprire anche l’intera linea produttiva; il secondo per migliorare la linea produttiva e creare diversi tipi di stampe; la terza per migliorare la ricerca e lo sviluppo. Chi sceglierà di aderire, su Indiegogo ha tempo di fare la sua donazione fino al prossimo 31 maggio ed a novembre potrà avere il suo ombrello Ginkgo, rispettoso dell’ambiente e riciclabile in toto.
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