Sulcis, è allarme anche per il cloroformio

di Redazione 121 views0

 Si aggiunge anche l’allarme per il cloroformio nell’area industriale del Sulcis. Nell’ultima conferenza dei servizi del Ministero dell’Ambiente si parla di valori estremamente preoccupanti e si chiede chiarezza sulle cause della presenza del cloroformio.

Alla già gravissima situazione del Sulcis si aggiunge ora la presenza del cloroformio. Altra gravissima aggiunta, come sottolineato dal Ministero dell’Ambiente che chiede di “verificare le cause della presenza del cloroformio” quanto prima. Non solo, il Ministero è tutt’altro che soddisfatto dai lavori di messa in sicurezza degli impianti. Nel verbale del Ministero si legge, infatti:

Non si concorda con quanto affermato da Alcoa  sul fatto che la contaminazione nel sito non sia né di assoluta gravità né di immediata pericolosità.

Non solo zinco, cadmio, mercurio, piombo, arsenico (e altro), ma anche cloroformio: l’area del Sulcis non è soltanto messa male, è un gravissimo problema. Mette a rischio la salute non solo di chi lavora ma anche dell’ambiente e della popolazione della zona. Angelo Cremone della Commissione Ambiente della Provincia è intervenuto a sua volta con parole chiare e decise:

Anche su altri fronti assistiamo a ritardi e incomprensibili resistenze. Mesi fa abbiamo chiesto l’attivazione di un portale radiometrico pubblico, che affianchi quello della Portovesme srl per controllare l’arrivo dei fumi di acciaieria. In questo periodo sono arrivate, parole, rassicurazioni, precisazioni, ma niente fatti. […] Adesso la Provincia ha ricevuto l’ultimo verbale della conferenza dei servizi. Secondo me questo verbale va immediatamente trasmesso alla Procura della Repubblica perché se quanto riferito in quelle pagine è vero allora la nostra preoccupazione non è inventata ma reale.

Siamo davanti a una situazione di grande pericolosità, in cui lo stesso Ministero si trova a esprimere grande scontento per come vengono portate avanti le operazioni di bonifica. L’Alcoa sembra intenzionata a continuare a procedere come meglio crede, ma ormai anche il Ministero è stanco. Che sia finalmente giunto il momento, con questo nuovo allarme per il cloroformio, di alzare la voce e chiedere che ciò che dovrebbe essere fatto venga effettivamente messo in pratica?

Photo Credits | Mario Fornasari su Flickr

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