I crostacei provano dolore

D’ora in poi ristoranti e allevamenti dovranno cambiare regole, perché uno studio dimostra che, contrariamente a quanto si è pensato fin’ora, anche i crostacei provano dolore.

Basta con la barbara pratica del buttare il crostaceo dentro una pentola di acqua bollente, il Journal of Experimental Biology ha dimostrato che anche loro soffrono. Fino ad oggi abbiamo sempre pensato che granchi e aragoste reagissero ad un automatismo nervoso, ma gli scienziati hanno scoperto che non si tratta semplicemente di movimenti riflessi e automatici, ma di espressioni di sofferenza a tutti gli effetti.

L’esperimento è stato progettato in modo da poter distinguere chiaramente le reazioni dovute al dolore da quelle generate da un movimento riflesso chiamato nocicezione.

La nocicezione è una reazione provocata dalle terminazioni nervose periferiche. I granchi che subiscono una scossa elettrica hanno dimostrato di provare effettivamente dolore, alla prima scossa cercano subito di nascondersi. Ed ecco che arriva la protesta, per i mammiferi sono state adottate diverse forme di protezione, mentre per i crostacei è sempre stato dato per scontato che non provassero alcun tipo di dolore. Come cambieranno le normative per questi animali?

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