Natale ecosostenibile: i 10 consigli del WWF

di Redazione 91 views0

Mancano pochi giorni al Natale, in molti si sono organizzati già da tempo, altri sono amanti del last minute e magari ancora non hanno acquistato i regali per amici e parenti, nè tantomeno pensato al consueto cenone. Ecco i dieci consigli del WWF per vivere un Natale ecosostenibile.

Anche sotto le feste, non bisogna dimenticare di rispettare l’ambiente, gli animali e di rendere tutto più salutare e rispettoso possibile. Ecco una top ten di consigli indispensabili per chi vuole essere green anche a Natale:

10) Prodotti biologici

Che siano regali gastronomici o gli ingredienti per la cena e il pranzo di Natale, acquistate dal commercio equo e solidale o in negozi bio. Favorire i prodotti locali, a basso impatto sia ambientale che sociale.

9) Elettrodomestici efficienti

Le mamme in particolare a Natale ricevono in regalo elettrodomestici per affrontare al meglio la vita casalinga. Chi deciderà di fare un regalo del genere, faccia attenzione al prodotto che acquista: gli elettrodomestici devono essere efficienti dal punto di vista energetico, evitare quelli che restano in stand-by al posto di spegnersi completamente. In molti non ci fanno caso, ma tv ed altri apparecchi in stand-by consumano molto di più.

8) Fare shopping a basso impatto ambientale

Dovete andare in centro e girare come trottole per negozi per l’ardua impresa di scegliere i regali? Munitevi di bicicletta o sfruttate i mezzi pubblici, via le macchine, per spostarsi magari di pochi metri da un negozio all’altro. Il Natale sarà ancora più sereno se sarete consapevoli di aver compiuto una buona azione anche mentre sceglievate i pensieri per i vostri cari. Avete pensato di regalare decorazioni natalizie realizzate da voi?

7) Scelta accurata dei regali

Come per gli elettrodomestici, vale la scelta di regali che non siano nocivi per l’ambiente o che alimentino il commercio illegale. Quindi niente prodotti derivati o specie esotiche, fate attenzione ai vostri acquisti.

6) Vacanze responsabili

In tempi di crisi, tagliare le spese viene un po’ naturale. E’ statisticamente provato che rispetto agli altri anni, gli italiani vanno molto di meno all’estero durante le vacanze. Anche per Natale, scegliere mete più vicine, sarà utile al portafogli ma anche all’aria che respirate. Riducendo al minimo indispensabile gli spostamenti in aereo, si riducono anche le emissioni di CO2, inoltre con la possibilità di scoprire angoli incantevoli del nostro Paese, che dal punto di vista paesaggistico, ha molto da offrire.

5) Utilizzare prodotti locali

Rinunciare alla carne è molto difficile per buona parte delle famiglie italiane. Evitarla è possibile, ma se proprio non ci riuscite, favorite sempre e comunque prodotti locali e, soprattutto, di stagione.

4) Favorire le ricette tradizionali per il cenone

Cenone, cosa preparare? Con tutti i programmi di cucina in circolazione, è un po’ diffusa la mania di voler essere sempre originali, ma fate attenzione ai prodotti che acquistate (ecco alcuni menu sostenibili). Favorire le ricette tradizionali significa anche utilizzare prodotti di stagione, quindi a chilometri zero. Evitare, invece, prodotti importanti o altri, come il paté de foi gras, che provoca sofferenza agli animali o le aragoste, che ormai rientrano tra le specie in via d’estinzione. Lo stesso vale per il caviale, anche lo storione è in via d’estinzione, ed in caso contrario, fate attenzione ai prodotti che acquistate, devono essere sempre certificati, a meno che non vogliate regalarvi una lavanda gastrica per Natale.

3) Stoviglie all’antica

Utilizzare piatti e posate usa e getta può sembrare la soluzione più comoda, ma in quanto a impatto ambientale, è la peggiore. Certo, ritrovarsi dopo il cenone a dover lavare tutte le stoviglie, soprattutto in quelli in cui gli invitati abbondano, può essere davvero noioso, ma prima di piazzare sulla tavola piatti di plastica pensando di fare prima e fare meglio, pensate a quanto bene avrete fatto all’ambiente scegliendo le “stoviglie all’antica”.

2) Luminarie a basso consumo

Se si pensa al Natale, si pensa inevitabilmente alle luci. Date la priorità a quelle a basso consumo e se volete risparmiare ancor di più con un piccolo investimento iniziale, se così si può chiamare, date la vostra preferenza al led, che consuma fino a un decimo rispetto alle normali lampadine.

1) La scelta dell’albero di Natale

Basta sacrificare gli abeti solo per pochi giorni di festa: esistono dei tipi di albero artificiale realizzati con materiali riciclati capaci di non farvi sfigurare. Nel caso in cui vogliate avere a tutti i costi un abete, controllate che sia certificato e prodotto in vivai specializzati. Aderite alle iniziative, come quella di IKEA, una volta che le feste saranno passate. Che fine farà il vostro abete quando non vi servirà più da decorazione? Se avete un giardino, potete coltivarlo lì oppure donarlo a un parco cittadino. Chi acquista da Ikea, per ogni albero restituito, tre euro andranno al WWF. I più creativi potranno addobbare piante e alberi in giardino, senza preoccuparsi di averne uno necessariamente in casa, o realizzare alberi di natale con materiali alternativi. Ecco gli alberi ecologici più belli del mondo.

Photo Credits | Thinkstock

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