Sarebbero almeno tre milioni i regolamenti di condominio da aggiornare sulla tenuta di animali di affezione in appartamento ed in condominio. Secondo l’ associazione italiana difesa animali e ambiente (Aidaa), che ha denunciato la situazione attraverso un comunicato, i regolamenti presentano tra loro diversità e incongruenze che spesso travalicano anche le normative nazionali e regionali.
GLI ANIMALI IN CONDOMINIO
Almeno un milione di regolamenti, ha denunciato l’ Aidaa, proibisce la tenuta di animali domestici negli appartamenti e non solo di cani, ma anche di gatti, criceti, canarini ed addirittura pesci rossi. Vi sono poi divieti di portare animali per le scale o di farli sostare negli spazi comuni. Una vera e propria selva di regole e divieti in molti casi assurdi che danno origine alle liti condominiali che, dai dati del tribunale degli animali, sono state oltre 26.000 nel corso del 2008.
REGOLE PIU’ UMANE PER GLI ANIMALI
“E’ indispensabile – ha dichiarato Lorenzo Croce, presidente nazionale di Aidaa – mettere ordine nei regolamenti di condominio trovando una soluzione che sia almeno a livello generale accettata ed accettabile da tutti. Noi – ha concluso – chiediamo agli amministratori di condominio di aprire un tavolo di confronto per trovare una base di intesa“.
mex 4 Giugno 2009 il 00:40
una persona che soffra di fobia per cani gatti ecc…..(un essere umano con anima) cosa gli diciamo di lascare l’italia ed andare a fare il clandestino,in qualche altra nazione??
Marco 6 Giugno 2009 il 20:32
…e allora perché uno non si cura uccidiamo tutti gli animali in Italia?
Semplicemente quella persona vada a comprar casa in un posto dove non sono ammessi animali, se proprio non vuole prendere farmaci o interessarsi della propria allergia. Ci sono mille rimedi, suvvia…