Dinamica: la prima microfibra ecologica e riciclabile

L’Italia compie un altro passo in avanti nel campo dei tessuti ecologici: Mika, un’azienda friulana, ha dato vita a Dinamica, la prima microfibra ecologica e riciclabile, realizzata con una combinazione di fibre di poliestere e poliuretano, per dimostrare ancora una volta che anche in questo campo possono essere abbattute le emissioni e si possono realizzare tessuti nel pieno rispetto dell’ambiente.

Il procedimento che si utilizza per creare questo particolare tipo di microfibra segue un percorso simile a quello del riciclaggio della carta: il greggio viene realizzato tramite la sminuzzatura a taglio diretto di un filo continuo di fibra di poliestere riciclato, il substrato invece viene creato depositando la microfibra su una tela di supporto, dispersa in una soluzione liquida, il poliestere poi viene immerso in un bagno di poliuretano all’acqua, senza l’aggiunta di nessun solvente.

Il risultato è un tessuto morbido oltre che ecologico, anche la tintura segue procedimenti del tutto sostenibili, con colori atossici ed ecologici. Fin dalla fase di produzione, Dinamica rimane un prodotto che rispetta il più possibile le condizioni ambientali con bassi livelli di emissioni oltre che di consumo energetico. A questo si aggiunge il fatto che si tratta di un materiale completamente riciclabile, che non contiene sostanze tossiche o inquinanti, utilizzabile nei settori più svariati, dall’arredamento all’aeronautica, ma anche in campo medico.

Lorenzo Terraneo, presidente di Miko, ha spiegato:

Stiamo dando piena coerenza al nostro progetto industriale per arrivare nel 2013 all’ EPD Process Certification che darà la possibilità alla nostra azienda di gestire internamente i dati EPD coinvolti nella procedura di verifica e di rilasciare nuovi EPD in attesa di registrazione. Il conseguimento dell’EDP per Dinamica® Auto, primo ad essere stato al momento certificato, ci inorgoglisce perché sul nostro modello in futuro si baseranno i percorsi di certificazione di altre aziende che come Miko stanno percorrendo la strada dell’ecosostenibilità.